Filmato mentre fa sesso con una trans e poi ricattato: "Paga o lo diciamo a tua moglie"

Sesso con una trans, poi ricattato: nei guai un 66enne riminese e una 30enne bulgara

A cura di Riccardo Giannini Redazione
16 gennaio 2024 14:24
Filmato mentre fa sesso con una trans e poi ricattato: "Paga o lo diciamo a tua moglie" -
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Lo filmano mentre fa sesso con una escort transessuale e poi lo ricattano, facendosi pagare fino a 80 mila euro per non inoltrare il video alla moglie.

Un riminese di 66 anni e una trans 30enne bulgara sono stati arrestati ieri (lunedì 15 gennaio) in un’attività di polizia internazionale, che ha visto operare insieme la squadra mobile di Rimini e la polizia bulgara, in esecuzione di un’ordinanza del Gip, Raffaella Ceccarelli.

Il riminese, difeso dall’avvocato Tiziana Casali, è agli arresti domiciliari, mentre la transessuale è in carcere in Bulgaria. Le accuse per entrambi sono di estorsione, mentre per il solo italiano è scattata anche quella di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La vittima è un imprenditore rappresentato dall’avvocato Alessandro Petrillo.

Secondo le indagini della squadra mobile di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, l’imprenditore, dopo aver conosciuto la donna su un sito e aver consumato due rapporti a pagamento, si è visto chiedere somme di denaro per evitare l’invio, alla moglie e ad un’amica, di un video in cui fa sesso con la escort. La polizia ha quindi scoperto che il riminese, oltre a dare alle 30enne la disponibilità di un alloggio, aveva anche un rapporto di stretta collaborazione con lei, rintracciata in Bulgaria dalla polizia locale e ora in carcere.

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