A Novafeltria si parla dell'industria della carne: Fileni nel mirino. Comitato attacca i Sindaci
Domani, sabato 16 marzo, alle 17 il docufilm di Giulia Innocenzi "Food for Profit". Il Comitato: "Fattori non risponde

Prosegue con successo il tour romagnolo della giornalista Giulia Innocenzi, autrice del documentario “Food for Profit“. Il film esplora il legame tra l’industria della carne, le lobby e il potere politico, mettendo in luce le pratiche degli allevamenti intensivi, argomento particolarmente di tendenza in Alta Valmarecchia, dove si continua a combattere l’imminente apertura del maxi allevamento Fileni in località Cavallara a Maiolo.
Domani pomeriggio (sabato 16 marzo) si svolgerà la tanto attesa data di Novafeltria, con la proiezione del docufilm alla quale seguirà un dibattito aperto alla cittadinanza (ingresso a offerta libera). L’incontro è previsto alle ore 17 presso il cinema-teatro della Parrocchia di San Pietro in Culto.
Confermata la presenza del Comitato per la Valmarecchia, da sempre in prima linea per l’opposizione al progetto Fileni, il quale invita e chiede a gran voce la partecipazione dei Sindaci dell’Unione dei Comuni all’incontro per rispondere ai quesiti posti in questo ultimo anno e mezzo.
“Possibile che nessuno si indigni per il consumo di suolo? Possibile che nessuno riconosca il pericolo di un allevamento intensivo che produce metano e ammoniaca accanto a una struttura sanitaria accreditata e a poche centinaia di metri dalle abitazioni di Campiano, Piega e Secchiano? Possibile che nessuno chieda o abbia chiesto conto a Marcello Fattori delle omissioni sui rifiuti speciali all’interno del cantiere? Possibile che nessuno cerchi di capire perché 2 dei vecchi capannoni sono ancora in piedi?” sono le domande che il comitato ha “posto in varie sedi a Marcello Fattori, ma anche a Stefania Sabba“.
Domande che a detta del Comitato, non hanno ricevuto risposte da parte del Sindaco di Maiolo, il quale sta terminando il proprio mandato e ha dichiarato di non volersi ricandidare alla carica.
“Qualcuno deve aver suggerito a Marcello Fattori – spiega il Comitato in una nota – di non rispondere alle nostre domande: non capiamo altrimenti il silenzio del sindaco di Maiolo, che non ha mai avuto paura di rivendicare le sue scelte per la Cavallara, un progetto così importante da convincerlo a coinvolgere anche il suo socio di studio, il geometra Domenico Giannotti. Però lo ribadiamo: l’allevamento Fileni è una iattura per tutta l’Alta Valmarecchia e questo silenzio, come cittadini, non lo accettiamo. Sta finendo l’inverno più caldo della storia dell’Emilia-Romagna, gli effetti dei cambiamenti climatici ormai sono nel quotidiano, e noi siamo qui ad aprire una nuova fonte emissiva, un’industria insalubre nello splendido Montefeltro. L’Alta Valmarecchia non meritava questo scempio”.
Un’ultima domanda viene rivolta al sindaco di San Leo: “Leonardo Bindi non ha nulla da chiedere al collega (Fattori, ndr)? Eppure il panorama dal Belvedere di San Leo non è più lo stesso“.
