Forum deliberativi di quartiere a Rimini. Bellini: "progetto forte nonostante il mancato finanziamento regionale"
L’ amministrazione rivendica la bontà e l’efficacia del percorso partecipativo dei forum deliberativi di quartiere

Nonostante il mancato finanziamento del bando regionale, l’amministrazione rivendica la bontà e l’efficacia del percorso partecipativo dei forum deliberativi di quartiere, costruito dal basso e basato sulla partecipazione volontaria e spontanea dei cittadini. L’obiettivo è formare una nuova classe dirigente e stimolare un reale impegno civico. Di seguito, la dichiarazione di Chiara Bellini sui risultati raggiunti e sulle prospettive future del progetto.
Le dichiarazioni
“Quello dei forum deliberativi di quartiere è sicuramente un progetto ambizioso, ma è partito con grande slancio, sopra le nostre aspettative. Sono già state convocate dieci assemblee su dieci forum che ad oggi si sono insediati e sono già in fase deliberativa, con alcune proposte già pronte per essere presentate all’Amministrazione. Oggi sono oltre mille gli iscritti alle assemblee, una partecipazione molto importante che è stata sottolineata attraverso alcune uscite sulla stampa anche da colleghi dell’opposizione come Carlo Rufo Spina.
Il nostro progetto è entrato in graduatoria per il Bando Partecipazione 2025 della Regione Emilia Romagna, ma non siamo riusciti ad accedere al finanziamento. Ciò nonostante rivendico la bontà del nostro progetto, pur essendo non del tutto coincidente con le linee previste dal bando regionale, che si rifanno a modelli europei di partecipazione che usano un approccio di tipo scientifico statistico, che prevedono cioè che siano campioni di cittadinanza estrapolati da una banca dati a prendere decisioni e fare proposte.
Il nostro invece è un progetto partecipativo nel senso più etimologico, volevamo fosse incentrato su una partecipazione su base volontaria, spontanea, che partisse dal basso, che stimolasse il reale impegno dei cittadini. Abbiamo bisogno di una cittadinanza attiva e consapevole, abbiamo bisogno di formare attraverso i forum una nuova classe dirigente e i forum possono essere una palestra di democrazia.
Il nostro approccio quindi è sicuramente lontano dalle linee guida della Regione, con cui siamo comunque in contatto e con cui ci incontreremo a breve, proprio perché siamo molto convinti della progettualità, estremamente concreta, che abbiamo messo in campo a Rimini. E non è detto che, se il bando sarà rifinanziato, non ci sia la possibilità anche per noi di accedere ai fondi in un prossimo futuro. Anche se tali risorse non arriveranno, il progetto proseguirà forte così com’è partito”.