Fu legittima difesa: colpì e accecò l'aggressore che stava devastando un bar a Santarcangelo

Un 51enne è stato assolto dall'accusa di lesioni aggravate: colpì con la gamba della sedia un uomo armato di catena

A cura di Riccardo Giannini Redazione
11 novembre 2025 15:12
Fu legittima difesa: colpì e accecò l'aggressore che stava devastando un bar a Santarcangelo - Uomo armato di catena REPERTORIO
Uomo armato di catena REPERTORIO
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Un 51enne è stato assolto, dall'accusa di lesioni aggravate, per fatti avvenuti all'alba del 30 novembre 2018 in un bar di Santarcangelo. L'uomo, secondo quanto sancito dal giudice, agì per legittima difesa: impugnò una sedia per difendersi da un giovane magrebino armato di catena, che, in stato di alterazione, stava seminando il panico all'interno del locale. La gamba finì nell'occhio del nordafricano, costretto a fare ricorso alle cure mediche all'ospedale Bufalini di Cesena. In udienza sono stati ricostruiti i fatti nel dettaglio: il 51enne, difeso in aula dall'avvocato Matteo Paruscio, si trovava nel bar per fare colazione, quando entrò il giovane magrebino, in stato di alterazione per l'assunzione di stupefacenti. Quest'ultimo, armato di catena, iniziò a rotearla, distruggendo bicchieri, bottiglie, tavoli. Il 51enne cercò di riportarlo alla ragione, senza riuscirci e senza riuscire a fuggire, diversamente da altri clienti; una volta all'esterno del bar, per tenerlo a distanza, impugnò una sedia e la sollevò. Fu in quel momento che avvenne l'incidente, con l'occhio sinistro accecato da una delle gambe della sedia. La Procura aveva chiesto archiviazione del fascicolo a carico del 51enne, ma l'opposizione del nordafricano, attraverso il suo legale, ha portato all'imputazione coatta.

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