Fuga spericolata dei sospetti "topi d'appartamento": l'auto fa inversione e provoca incidente
Nessun ferito, il conducente, un 26enne, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Ieri sera (mercoledì 20 agosto) i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno arrestato un 26enne di origini argentine, senza fissa dimora in Italia, per resistenza a Pubblico Ufficiale, dopo un inseguimento iniziato nel centro di Cattolica. Intorno alle 20:30 è stata segnalata al 112 un’auto sospetta, con quattro persone a bordo, che percorreva lentamente le vie di una zona residenziale già colpita da furti in abitazione. La pattuglia intervenuta ha intercettato il veicolo, intimando l’alt al conducente, il quale però ha accelerato tentando di sfuggire ai controlli. L’inseguimento si è protratto fino all’autostrada A14, dove l’auto ha forzato le barriere del casello e ha proseguito verso nord. Durante la fuga, il conducente ha effettuato un’inversione di marcia entrando in collisione con un altro veicolo: l'incidente non ha provocato feriti. I quattro occupanti sono scesi e hanno cercato la fuga a piedi, ma i Carabinieri sono riusciti a bloccare il conducente della vettura, mentre gli altri si sono dileguati nei campi. Sul veicolo sono stati rinvenuti passamontagna, una torcia elettrica e diversi arnesi da scasso, tutti sequestrati. L’uomo arrestato è stato condotto in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Riccione, in attesa del giudizio direttissimo fissato per la mattinata odierna dalla Procura della Repubblica di Rimini.