Vomitava in casa per dispetto, chiedeva tre litri di alcol al giorno altrimenti botte: a processo
A processo per maltrattamenti in famiglia un 63enne, vittima la ex compagna

Dopodomani (mercoledì 11 settembre) prima udienza del processo, per maltrattamenti in famiglia, che vede imputato un 63enne residente nel riminese, originario di fuori Regione, difeso dall’avvocata Liana Lotti.
Secondo la Procura, l’uomo si è reso protagoniste di maltrattamenti a danno della compagna convivente, alzando su di lei le mani. Pretendeva, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che gli venissero serviti tre litri di vino al giorno e non accettava rifiuti: in tal caso andava in escandescenze, strattonando la malcapitata. Il clima in casa era irrespirabile, ha denunciato la donna ai Carabinieri, con il 63enne che, in stato di alterazione per l’abuso di alcol, non esitava a vomitare e a sputare per terra, costringendo la compagna a pulire continuamente.
Inoltre non risparmiava neppure gli arredi di casa, sferrando calci e pugni. L’imputato è accusato inoltre di aver minacciato la donna, nei suoi attacchi d’ira, promettendole di tirarle il collo.