Rimini, metà dell'impresa è fatta: Giana Erminio battuta 1-0 nella finale di Coppa Italia, le pagelle
Il Rimini supera 1-0 la Giana Erminio nella finale di andata di Coppa Italia: le pagelle. Decide Cioffi, Megelaitis e Gorelli un muro

Il Rimini è vicinissimo all’impresa. I biancorossi superano 1-0 la Giana Erminio nella finale di andata di Coppa Italia e si preparano nel migliore dei modi al ritorno del Romeo Neri, in programma martedì 8 aprile. Un risultato storico e ampiamente meritato, dalla squadra di Buscè, che si conferma ancora implacabile quando può lasciare la partita agli avversari.
Perché i punti di forza del Rimini sono la capacità di compattarsi a difesa degli spazi, la copertura delle linee di passaggio, il pressing alto sulla costruzione altrui. E le fulminanti ripartenze in campo aperto. E così, un lancio lungo all’80’ taglia la difesa avversaria ed è Cioffi a inventare il gol della vittoria, sfruttando l’incertezza di Ferri. Un Cioffi tirato a lucido fisicamente, complice anche il turnover misurato dell’allenatore.
I biancorossi, a Gorgonzola, sono scesi in campo in condizione e con convinzione, brillando nella prima parte della prima frazione e rendendosi pericolosi con Cioffi, fermato da una chiusura di Ferri, e con Gorelli, provvidenziale il salvataggio sulla linea di Stuckler. Poi la Giana Erminio è uscita dal guscio e ha iniziato a far girare la palla con più brillantezza, con Marotta e Lamesta sugli scudi. Ma Megelaitis, con un salvataggio sul tiro a botta sicura di Pinto, ha negato ai locali il vantaggio.
Stessa cosa ha fatto Vitali a inizio ripresa, nell’unico intervento della sua gara, sul tiro da fuori di Stuckler. Nel primo scorcio di ripresa i biancorossi hanno sofferto un po’ di più, ma hanno saputo contenere una Giana particolarmente brillante nella spinta a sinistra con De Maria. L’infortunio dell’arbitro, intorno al quarto d’ora di gioco, ha poi spezzato il ritmo di gioco. Il Rimini ne ha approfittato, Buscè ha riorganizzato la squadra con l’ingresso di Malagrida, e a quel punto sono stati i romagnoli a ripartire in maniera più brillante.
La Giana si è difesa, poi nel momento in cui ha alzato la testa, si è fatta sorprendere. Cioffi ha regalato agli oltre 700 tifosi romagnoli in trasferta un grande urlo di gioia. Al Neri servirà tutto l’affetto del popolo biancorosso per trascinare la squadra al doppio traguardo prestigioso: al vittoria di Coppa e i playoff dalla seconda fase, con le prime della classe, con la possibilità di vestire i panni dell’underdog della situazione. E quando il Rimini può difendersi e colpire in ripartenza, può essere letale per qualunque avversario.
Giana Erminio – Rimini: le pagelleVITALI 6.5: sempre sicuro nelle poche circostanze in cui è chiamato in causa, a inizio ripresa sfoggia un grande intervento sul tiro da fuori di Stuckler.
CINQUEGRANO 6: di fronte al cliente più scomodo, De Maria. Qualche affanno, ma alla fine riesce a limitare i danni sul suo versante. Sfiora il gol di testa (BELLODI s.v.)
MEGELAITIS 7: salvifico alla mezz’ora, quando con grande senso della posizione ribatte il tiro del possibile 1-0 di Pinto. Prestazione di sostanza, sempre lucido e freddo.
GORELLI 7: il suo senso della posizione è “benedetto”. Intercetta tanti palloni pericolosi e fa valere la sua fisicità contro Stuckler.
LEPRI 6: rischia in qualche intervento, come al 28′ quando l’arbitro non ravvisa un fallo su Lamesta. Un po’ di sofferenza non manca, specie quando Lamesta transita dalle sue parti. Nel finale, quando c’è da erigere il muro, come al solito…mette un po’ di mattoni.
LONGOBARDI 6.5: una bella diagonale di testa, duello interessante contro il vivace Previtali. Prestazione di sostanza.
GARETTO 6: partenza promettente, con sponde, una buona palla per Parigi e il primo tiro in porta (strozzato). Con il passare dei minuti la sua efficacia cala: non si è ripreso totalmente dall’ultimo infortunio (CONTI 6: entra con grande vigore in campo, ma da un suo errore nasce il tiro di Stuckler su cui si esalta Vitali. Ritrova poi convinzione).
LANGELLA 6.5: non è il Langella straripante visto più volte quest’anno e l’anno scorso, ma in una partita difficile fa valere la sua esperienza, decisivi i suoi raddoppi di marcatura sul guizzante Lamesta.
FIORINI 6: nel primo tempo impegna severamente il portiere avversario da fuori area. Partita diligente, senza troppo squilli, ma senza sbavature significative (MALAGRIDA 6.5: con il suo ingresso in campo e dopo aver riordinato le idee a seguito dell’infortunio dell’arbitro, il Rimini ritrova brillantezza).
PARIGI 7: la solita partita di lotta e di governo, impreziosita dal lancio decisivo per il gol di Cioffi. Per il gol…attendiamo la sfida di ritorno del Neri.
CIOFFI 8: si accende a intermittenza, ma quando accelera…è tutto un altro Rimini. Ancora una volta decisivo, segna un gol pesantissimo.
All. BUSCE’ 8: il suo Rimini in trasferta è una fortezza inespugnabile. Gestisce bene i cambi: dà più frizzantezza al centrocampo con Conti e mette Malagrida al momento giusto, conservando gli equilibri di squadra. Cioffi premia il lavoro suo e della squadra: ha gamba per affondare, anche grazie alla sapiente gestione del turnover. Sta per firmare una pagina di storia del Rimini, cancellando definitivamente ogni dubbio e perplessità.
Riccardo Giannini