Giovani e lavoro, Simone Gobbi: "Basta strumentalizzazioni, servono risposte concrete"
Serve una progettualità tra scuola, formazione e imprese, rivoluzionando le alternanze e i tirocini

“Ho visto molti politici riempirsi la bocca con la parola ‘giovani’ senza mai aver fatto nulla per loro. È facile cercare i giovani solo durante le elezioni, strumentalizzando la loro presenza. Con i giovani bisogna starci, vivere esperienze di vita insieme a loro. I giovani non hanno bisogno di predicatori, ma di testimoni,” spiega Simone Gobbi, candidato alle prossime elezioni regionali con il Partito Democratico.
“Io voglio una Regione che risponda al tema della casa, attraverso lo sviluppo di politiche di social housing e sostegno per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa. Una Regione che metta in campo un nuovo welfare sociale per i giovani e le famiglie. È necessario trovare risorse per l’abbattimento delle rette degli asili e dei centri estivi, rivolto soprattutto alle giovani famiglie.
Infine, serve una nuova progettualità tra scuola, formazione e imprese, rivoluzionando le alternanze e i tirocini, e spingendo per un lavoro maggiormente retribuito. Ci vuole un nuovo patto per innovare il mondo della formazione e del lavoro, affinché stipendi e retribuzioni siano finalmente adeguati, dato che siamo l’ultimo Paese dell’area euro per aumento degli stipendi negli ultimi 20 anni.”