Giubileo 2025: Rimini ne celebra l’inizio con la cerimonia del suono dello Shofar

Papa Francesco ha inaugurato il Giubileo 2025, con eventi significativi previsti in ogni diocesi, inclusa Rimini

A cura di Redazione
27 dicembre 2024 15:58
Giubileo 2025: Rimini ne celebra l’inizio con la cerimonia del suono dello Shofar -
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La notte della Vigilia di Natale, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa, dando così inizio al Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza”. In tutte le diocesi del mondo il Giubileo si aprirà domenica 29 dicembre.

Anche la Chiesa di Rimini è pronta a vivere il Giubileo 2025.

Domenica 29 dicembre l’apertura è prevista dalle ore 17 con un primo momento alla chiesa dei Paolotti, in piazza Tre Martiri a Rimini. Alla breve preghiera e alla lettura di alcuni passi della bolla d’indizione del Giubileo Spes non confundit, seguirà il suono della Jobel (detto anche Shofar), il corno ‘liturgico’ di montone venuto appositamente da Gerusalemme, utilizzato nella tradizione ebraica per annunciare l’inizio di alcune feste sacre, e alla base della parola ‘Giubileo’.

Infine la processione alla Basilica Cattedrale dove all’interno è stata posizionata un’ancora proveniente da un peschereccio riminese (l’ancora di speranza è utilizzata nel logo del Giubileo 2025) e la Santa Messa. Prima della celebrazione, il Vescovo Nicolò consegnerà ai rappresentanti dei 18 luoghi giubilari la lampada ad olio che arderà durante tutto l’anno di Grazia, simbolo di Gesù luce che illumina ed è speranza viva di salvezza”.



In Diocesi sono stati individuati 18 luoghi giubilari.

Oltre alla Basilica Cattedrale, i santuari mariani (Madonna della Misericordia, Rimini – S. Chiara; S. Maria delle Grazie, Covignano – Rimini; Madonna della Visitazione a Casale – San Vito; S. Maria delle Grazie, Fiumicino – Savignano; Madonna di Bonora, Montefiore Conca – S. Maria delle Grazie, Trebbio di Montegridolfo – Madonna di Saiano – Poggio Torriana); alcune chiese legate ad anniversari particolari (Chiesa delle Sorelle dell’Immacolata a Miramare; Chiesa della Resurrezione alla Grotta Rossa; Chiesa S. Maria Ausiliatrice a Rimini – Salesiani; Chiesa di S. Biagio a Saludecio – Santo Amato Ronconi); i due monasteri di clausura presenti in Diocesi (Monastero S. Maria della Vita, Sogliano – Carmelitane; Monastero Natività di Maria, Rimini – Clarisse); e alcuni luoghi di condivisione, opere caritatevoli (Cappella dell’Ospedale di Rimini; Carcere di Rimini; Caritas diocesana a Rimini e Comunità PGXXIII a S. Aquilina).


La Diocesi di Rimini propone alcune tracce per vivere il Giubileo 2025. Tra queste: il pellegrinaggio alla Basilica Cattedrale di Rimini di tutte e quindici le Zone Pastorali in cui è divisa la Diocesi stessa; una grande celebrazione della Riconciliazione nelle stesse Zone; alcune opere-segno, tra cui l’offerta in denaro al termine del pellegrinaggio per il restauro della canonica e delle zone attigue del Santuario di Montefiore Conca che accoglierà una esperienza di C.E.C. (Comunità Educante con i Carcerati), per persone che vivono una alternativa al carcere. “

Vorremmo affrontare in maniera sistematica anche la questione della casa; ogni Zona Pastorale dovrà cercare una casa per accogliere persone fragili o in difficoltà e accompagnare queste persone con l’amore comunitario necessario per integrarsi”, spiega il Vescovo Anselmi.

Nelle messe domenicali dell’anno Giubilare, durante l’offertorio è proposto di portare all’altare alimenti per le persone bisognose. Ogni chiesa, poi, dedicherà un appuntamento settimanale all’Adorazione Eucaristica, mentre alla chiesa dei Paolotti dal 7 gennaio l’Adorazione Eucaristica sarà possibile tutte le mattine.

Dal 19 gennaio “sarà garantita l’apertura durante tutto il giorno, anche in pausa pranzo, del Duomo di Rimini. – assicura Paolo Amadori, referente del gruppo volontari del Giubileo – Ciò sarà reso possibile da decine di volontari, riconoscibili dalla apposita casacca verde, i quali non saranno dei semplici ‘uscieri’ ma i primi testimoni del Giubileo”.


Sono stati realizzati alcuni strumenti: “Uno striscione apposto all’esterno di tutti e 18 i luoghi giubilari, – spiega don Eugenio Savino, assistente spirituale dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi – un roll-up contenente la mappa dei luoghi giubilari e alcune spiegazioni sintetiche che possono aiutare a vivere l’esperienza giubilare, e un dépliant informativo che contiene anche lo spazio dove apporre le credenziali del pellegrino da ricevere nei vari luoghi giubilari”.


La Diocesi ha organizzato due pellegrinaggi a Roma: 25-27 aprile 2025 per il Giubileo degli Adolescenti, e dal 28 luglio al 3 agosto per il Giubileo dei Giovani.

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