Giulia Ciavatta, la giovane atleta misanese è terza ai campionati italiani

Domenica 16 febbraio 2025, al Palaindoor di Padova, Giulia Ciavatta conquista il terzo posto ai Campionati Italiani di Prove Multiple.

Giulia Ciavatta, misanese doc, classe 2009, è al suo terzo anno di atletica leggera. Fin dall’inizio ha dimostrato affinità con diverse discipline e, lo scorso anno, ha iniziato a cimentarsi nelle prove multiple. A seguirla, una squadra di istruttori esperti: Licia Pari (mezzofondo), Roberto Balducci (ostacoli), Alessandro Fabbri (lancio del peso, giavellotto e preparazione alla forza), Giuseppe Brezza (salto in alto) e Denis Libofsha (salto in lungo). Cinque tecnici uniti da un obiettivo comune: portare Giulia Ciavatta ai Campionati Italiani.

“Giulia si è fidata del nostro progetto, mettendoci impegno, entusiasmo e tanta allegria– dichiara il direttore tecnico Licia Pari –e questo suo atteggiamento ha permesso alla squadra di istruttori di lavorare al meglio e rendere l’obiettivo sempre più concreto”.

Già nel 2024, Giulia aveva sfiorato per soli 14 punti il minimo per i Campionati Italiani outdoor. Ma il 26 gennaio 2025, ad Ancona, conquista finalmente il pass per gli Italiani indoor. E il 16 febbraio, a Padova, il sogno diventa realtà: Giulia sale sul podio, conquistando il terzo posto con 3471 punti e abbattendo quattro record personali su cinque gare.

“Un risultato inaspettato? No, di certo!”, scherza Licia Pari, che aveva annotato su un foglietto la previsione per ogni gara e il risultato finale: “Alto, lungo, peso, 800 personale. Classifica finale: prime 6, se tutto va bene anche il 4° posto”

Con un pizzico di fortuna e tanta grinta, Giulia supera ogni aspettativa e si piazza al terzo posto.

“È stato un podio davvero inaspettato, che mi fa ben sperare per le gare outdoor– racconta Giulia Ciavatta – Sapevo che con una bella gara potevo arrivare tra la quinta e la sesta posizione, ma non immaginavo il podio. Sono felicissima di aver abbattuto il muro dei 9 secondi nei 60 ostacoli, un obiettivo che mi ero prefissata per questa stagione indoor. Inoltre, il personale nel salto in alto ha sicuramente migliorato la gara. Nell’800, invece, so che avrei potuto fare meglio, ma ho gestito male la partenza… nonostante tutto, è stato un modo per fare esperienza”.