Gli aspiranti chef dell'alberghiero di Bellaria diventano "influencer" dell'ambiente a Ecomondo

Assieme agli studenti dell'istituto alberghiero di Alassio, la campagna contro l’inquinamento marino da oli e grassi alimentari

A cura di Riccardo Giannini Redazione
04 novembre 2025 13:31
Gli aspiranti chef dell'alberghiero di Bellaria diventano "influencer" dell'ambiente a Ecomondo -
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In occasione della fiera internazionale Ecomondo, gli istituti alberghieri di Alassio e Bellaria Igea Marina, diretti rispettivamente dalle dirigenti scolastiche Lara Paternieri e Sabina Fortunati, hanno lanciato un’iniziativa innovativa che unisce educazione ambientale, creatività culinaria e social media marketing per promuovere il recupero degli oli alimentari esausti.

Con il progetto “Dal vasetto alla tanichetta, dalla scatoletta alla tanichetta”, i giovani chef della Generazione Z si sono trasformati in veri e propri “ambasciatori della sostenibilità”, coinvolgendo visitatori e scolaresche attraverso reel, storie e post sui principali social network. L’obiettivo: sensibilizzare il pubblico sulla campagna “Stop food oils and fats in the sea”, promossa da Nuova C Plastica e Conoe (Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Trattamento degli Oli e dei Grassi Vegetali ed Animali Esausti), per contrastare l’inquinamento marino causato dagli oli e grassi alimentari.

Durante l’attività educativa, gli studenti hanno presentato una cucina senza fornelli, simbolo di innovazione e rispetto per l’ambiente. Attraverso dimostrazioni e contenuti digitali, hanno spiegato come l’olio esausto possa diventare una risorsa preziosa se correttamente conferito nei centri di raccolta, dove può essere trasformato in biodiesel, lubrificanti rigenerati, cere, saponi, mastici, detergenti e additivi per l’edilizia. Un evento che punta a sensibilizzare tutti sulle prossime sfide che attendono i grandi della Terra nei prossimi giorni a Rio, in occasione della Cop30. La mascotte “Marino – il balenottero amico del mare” icona della campagna, ha accompagnato le attività, diventando protagonista di contenuti virali e interattivi che hanno stimolato la partecipazione attiva delle scolaresche.



L’iniziativa ha incluso anche il gioco educativo “I Guardiani del Mare – Race to 2030”, in cui le classi si sono sfidate per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030. Un’attività ludica e formativa che ha messo in luce il potenziale dei social media come strumenti di mobilitazione ambientale. Questa esperienza ha dimostrato come i social media, se utilizzati in modo consapevole, possano diventare alleati potenti nella lotta contro l’inquinamento. I giovani, con le loro competenze digitali e la loro creatività, si sono rivelati testimonial di un cambiamento culturale, capace di ispirare comportamenti virtuosi e diffondere messaggi di responsabilità ambientale. Guidati dai docenti Fabio Macheda, Marco Rossi e Silvia Quondamatteo, i ragazzi si sono ispirati a campagne virali di successo come #Trashtag, #EarthDay** e #SustainableLiving, dimostrando che i social media, se utilizzati in modo consapevole, possono diventare strumenti efficaci nella lotta contro l’inquinamento.



"In vista della COP30 di Rio de Janeiro, l’iniziativa, rivolta alle scuole, ha voluto ricordare che la sostenibilità è una responsabilità condivisa, e che le nuove generazioni hanno il compito di guidare il cambiamento. Da Ecomondo, gli istituti alberghieri, attraverso le figure delle steward dell’ambiente e degli chef, hanno ribadito il loro impegno nel formare cittadini consapevoli e attivi", le parole del docente e chef Marco Rossi.

Piero Camoli, amministratore di Nuova C Plastica, sottolinea: “L’efficacia della comunicazione ambientale sui social media si fonda su autenticità, trasparenza e coinvolgimento emotivo. I giovani chef e le steward dell’ambiente hanno saputo raccontare storie vere, condividere azioni concrete e coinvolgere il pubblico con spontaneità e passione. Questo approccio genera fiducia, stimola la partecipazione e rende la sostenibilità un valore vissuto, non solo comunicato. È così che si costruisce un cambiamento culturale duraturo”.

Adele Ceccarelli, assessore all’Ambiente del Comune di Bellaria, rimarca: “L’impegno delle scuole e dei giovani è fondamentale per costruire una cultura della sostenibilità che sia autentica e condivisa. Attraverso le nuove tecnologie, i ragazzi riescono a sviluppare linguaggi innovativi e modalità di comunicazione “peer to peer”, capaci di coinvolgere i loro coetanei in modo diretto, spontaneo ed efficace. È proprio da queste esperienze che nasce un cambiamento reale, dove la consapevolezza ambientale si trasmette non solo con le parole, ma con l’esempio e la creatività. Un impegno che assume ancora più valore in vista dell’avvio della COP30 di Rio de Janeiro, dove il protagonismo delle nuove generazioni sarà decisivo per orientare le scelte globali verso un futuro più sostenibile.

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