Happiness nei guai: chiesto il processo per bancarotta per il marchio delle magliette cult

La società di Santarcangelo è accusata di bilanci falsi e un buco da 10 milioni di euro

A cura di Nicola Guerra Redazione
10 settembre 2025 15:07
Happiness nei guai: chiesto il processo per bancarotta per il marchio delle magliette cult - Il tribunale di Rimini
Il tribunale di Rimini
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La Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio per gli amministratori della società Happiness, azienda con sede a Santarcangelo di Romagna che negli anni aveva superato ogni aspettativa di fatturato grazie alla commercializzazione di prodotti giovani e irriverenti. Di Happiness era, ad esempio, la maglietta resa famosa da Nicole Minetti con la scritta «stasera faccio la brava».

Secondo la conclusione delle indagini coordinate dal sostituto procuratore di Rimini Luca Bertuzzi, sono contestati all’imprenditore patron del marchio (difeso dall’avvocato Umberto De Gregorio) e all’ex moglie cinque ipotesi di reato riconducibili alla presunta bancarotta fraudolenta connessa al fallimento della società di cui i due erano co-amministratori.

Nel 2020 il tribunale di Rimini dichiarò fallita la Piccoli e Grandi Srl, la società che produceva Happiness, per un “buco” di 10 milioni di euro. Al centro dell’inchiesta tre bilanci sospetti: a fronte di perdite complessive (fino a 12 milioni di euro nel 2018), venivano indicati passivi molto più bassi per poter accedere a finanziamenti bancari.

L’udienza preliminare è fissata per il 17 dicembre davanti al Gip Vinicio Cantarini.

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