Un 34enne di nazionalità egiziana, domiciliato in un albergo di Miramare, è stato arrestato ieri (lunedì 25 marzo), dalla Polizia Locale di Rimini, in relazione al rinvenimento di 280 grammi di hashish in un mobiletto del corridoio, all’esterno della sua camera da letto. L’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: a suo carico anche il sequestro di 750 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, difeso dall’avvocata Francesca Mazzeo, è stato scarcerato in attesa del processo, in programma martedì 11 giugno.
L’indagine della Polizia Locale è partita dalla foto pubblicata su Instagram e Whatsapp, da un altro cittadino egiziano, con l’immagine di due panetti di hashish e la scritta 100%. L’abitazione di quest’ultimo è stata perquisita con il rinvenimento di un quantitativo modesto di hashish per uso personale. Indagando, gli agenti sono arrivati al nome del 34enne, fermato fuori da un locale.
