I giocatori under del Rimini Calcio sono al centro del dibattito nelle ultime ore. Serve tempo: il Rimini d’altra parte non è una formazione allestita per vincere il campionato.
di Riccardo Giannini
La prima amichevole con una squadra di pari categoria, il Mantova, ha suscitato malcontento nella gran parte dei tifosi e degli opinionisti. Le preoccupazioni sono legate soprattutto all’impiego degli Under e alla loro inesperienza. Partendo dalla porta: senza scomodare un totem come Zaccagno, la sua riserva Galeotti, prima di approdare a Rimini, aveva alle spalle un ottimo campionato di C con la Pergolettese. Passador ha fatto bene in D e nel campionato Primavera, ma in C è assoluto esordiente.
Il termometro “scotta” anche sulle fasce. Rosini, Acampa e Bouabre sono tutti esordienti in categoria e solo il primo ha già tastato “il calcio dei grandi”. Arriveranno altri due terzini, uno potrebbe essere l’ex Milan e Lecco Stanga. A questo punto sia Laverone che Tofanari dovrebbero uscire.
Un altro aspetto a suscitare curiosità (o preoccupazione, a seconda dei punti di vista) è l’assetto tattico. La coperta a centrocampo sembra un po’ corta per il 4-3-3 e in più mancherebbe il regista classico, un ruolo che però non è facile da coprire. In categoria non sono tanti ad avere caratteristiche pure da regista: chi ce l’ha inevitabilmente sale posizioni nella “griglia” di inizio stagione, ad esempio il Gubbio con l’ex Sassuolo Mercati (peraltro un under).
Il 4-4-2 a trazione anteriore permette invece di far giocare due dei tre centravanti Over acquistati e di utilizzare l’Under Selvini nella sua miglior posizione (seconda punta), ma costringerebbe Lamesta e Iacoponi (e i due centrocampisti) a un duro lavoro. L’ago della bilancia mi sembra dunque pendere verso il 4-3-3.
D’altra parte c’è da segnalare un Tonelli piuttosto in palla, che a suon di buone prestazioni ha avanzato una solida candidatura non solo per la conferma in rosa, ma anche per una maglia da titolare per la gara del 1 settembre con l’Arezzo. Con un altro acquisto, il reparto sarebbe completo (6 giocatori a disposizione oltre al lungodegente Delcarro). Ma dovrà uscire Sereni.
Interrogativi tattici e di mercato saranno comunque presto risolti: il 1 settembre infatti arriverà il gong finale del calciomercato e prenderà il via la stagione.
Per il Rimini la partenza non sarà agevole. Dopo un anno trascorso sui campi di Serie C ad affrontare, con una formazione quasi interamente formata da Over, squadre piene di Under, la scommessa del nuovo Rimini è proprio questa: ringiovanirsi e mantenersi competitivi in un girone che sembra aver alzato complessivamente l’asticella.
Il mercato degli Under d’altra parte non è un territorio facile in cui muoversi. I costi non sono necessariamente più bassi del mercato degli Over, inoltre i giocatori più forti tendono naturalmente ad approdare in Serie B o nelle piazze più competitive della Terza Serie. Il Rimini si è mosso in base alle sue possibilità e forse ha fatto, in certe scelte, di necessità virtù.
È giusto però ricordare che l’obiettivo della squadra è la colonna sinistra della classifica, che significa nella peggior delle ipotesi confermare il piazzamento dello scorso anno e i playoff, ma sulla carta fare meglio, perché l’obiettivo sarebbe stato raggiunto con una formazione più giovane, che porterà in cassa soldi utili a permettere alla società di pianificare al meglio la stagione successiva.
I giocatori under del Rimini Calcio e la composizione delle liste
- Colombo (U)
- Passador (U)
- Bouabre (U)
- Rosini (U)
- Laverone? (terzino destro Under)
- Allievi
- Pietrangeli
- Gorelli
- Gigli
- Acampa (U)
- Terzino sinistro Under
- Megelaitis
- Langella
- Tonelli
- Ruffo Luci (U)
- Leoncini (U)
- Del Carro
- Sereni? Centrocampista
- Cernigoi
- Morra
- Ubaldi
- Iacoponi (U)
- Selvini (U)
- Lamesta
FUORI LISTA Tofanari, Pasa
LISTA LIBERA calciatori professionisti (cd “giovani professionisti”) nati successivamente al 1° gennaio 2001 cresciuti nel settore giovanile del Club: Accursi, Diotallevi, Nastase, Cherubini.