I Rangzen omaggiano Bob Dylan: "Cercheremo di stupirvi con un concerto unico e irripetibile"
I Rangzen rendono omaggio a Bob Dylan con un concerto unico; appuntamento venerdì 16 maggio alle 21.15 al Cinema Teatro Tiberio di Rimini

Dopo il grandissimo successo del film “A Complete Unknown”, che ha avuto il grande merito, tra i tanti, di avvicinare Bob Dylan a un folto pubblico giovanile grazie alla popolarità di Timothé Chamelet, i Rangzen hanno subito pensato di proporre un loro tributo al genio del “ menestrello di Duluth”: inafferrabile e misterioso, il cantautore e premio Nobel ha segnato la storia della musica con mille svolte e tanti primati.
Il concerto dei Rangzen, venerdì 16 maggio alle 21.15 al Cinema Teatro Tiberio di Rimini (Prevendita orari biglietteria del Teatro e Liveticket), arriva una settimana prima dell’ottantaquattresimo compleanno di Bob Dylan (24 maggio). Robert Allen Zimmerman, questo il vero nome, di famiglia ebrea ucraina, sarebbe diventato per sempre il “menestrello”: cantautore, musicista, poeta, ma anche pittore e scultore.
E infine premio Nobel per la letteratura, nel 2016, per aver“creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana“. Un artista a tutto tondo, come si dice, finito in una delle tante classifiche di Rolling Stone al secondo posto fra gli artisti più grandi di sempre: “Difficile fare polemica, visto che primi erano i Beatles, scontro fra titani insomma”, rileva Claudio Cardelli dei Rangzen.
Per il concerto del 16 maggio, la band riminese ha allestito una scaletta “il più possibile rappresentativa della sconfinata produzione di His Bobness partendo ovviamente dal periodo del Greenwich Village fino al festival di Newport passando per Pat Garret, Before the Flood, per finire agli ultimi lavori come Tempest. Inoltre diverse canzoni saranno eseguite nelle versioni di altri devoti di Dylan come i Byrds, Hollies, Rolling Stones, Jimi Hendrix, George Harrison”.
“Cercheremo di stupire tutti con un concerto inedito, che vogliamo essere unico e irripetibile, con un corposo libretto di sala a sorpresa“, chiosa Cardelli.