I registi Under 40 in vetrina all'Amarcort Film Festival di Rimini
Partono le selezioni del Premio Burdlaz


L'anteprima dell'Amarcort Film Festival di Rimini è come di consueto dedicata ai registi under 40, con le selezioni del Premio Burdlaz.
Si parte mercoledì 8 ottobre, presso la Cineteca Comunale di Rimini, con la proiezione del dramma firmato dalla regista romana Carolina Pavone, "Quasi a casa", per poi proseguire fino a metà novembre: sei le pellicole in concorso per accedere alla fase finale dell'Amarcort Film Festival, in programma dal 24 al 30 novembre.
Dei tre film finalisti, che concorreranno al Premio Burdlaz – dedicato ai registi under 40 al loro primo lungometraggio - uno verrà scelto dalla giuria di esperti, uno da una giuria composta da studenti di scuole di cinema e il terzo lo deciderà la giuria popolare. Tutti i film selezionati presentano al loro interno alcune suggestioni d'ispirazione felliniana. A raccontarle sarà lo stesso regista, che presenterà il film al pubblico collegandosi da remoto.
"Quasi a casa" parla di quel momento della vita in cui dobbiamo iniziare a capire quale sia il nostro posto nel mondo. Caterina ha vent’anni e potrebbe averlo scoperto: vuole fare la musicista, ma è paralizzata dalla paura e dall’insicurezza. Un’estate conosce il suo idolo, la cantante francese Mia. È l’inizio di un rapporto complesso, che accompagnerà Caterina negli anni e le permetterà finalmente di sentirsi a casa. Quasi.
Si prosegue, sempre in Cineteca, il 15 ottobre con "Holy Shoes" di Luigi Di Capua, mentre il 22 sarà la volta della divertente commedia firmata dalla stand-up comedian Michela Giroud con "Flaminia". Il 29 ottobre "Ciao bambino" di Edgardo Pistone, il 5 novembre "Roma Blues" di Gianluca Manzetti, per poi concludere con l'opera prima di Maria Tilli, "Animali randagi", il 12 novembre.
L'anno scorso a vincere fu Alessandro Marzullo, con il film "Non credo in niente". Gli organizzatori invitano a candidarsi per far parte della giuria popolare scrivendo una mail all'indirizzo giurie@amarcort.