il capolavoro romanico che cela il segreto della Cupola del Correggio

La Cattedrale di Parma, gioiello romanico dell’Emilia Romagna, custodisce la Cupola affrescata da Correggio: un capolavoro senza tempo.

A cura di Redazione
14 settembre 2025 18:00
il capolavoro romanico che cela il segreto della Cupola del Correggio - Foto: Jean-Christophe BENOIST/Wikipedia
Foto: Jean-Christophe BENOIST/Wikipedia
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Un capolavoro romanico nel cuore dell’Emilia Romagna

La Cattedrale di Parma, dedicata a Santa Maria Assunta, rappresenta uno dei massimi esempi di architettura romanica in Italia settentrionale. La sua costruzione ebbe inizio nell’XI secolo, durante il periodo di maggiore sviluppo della città, e proseguì nei secoli successivi con numerosi ampliamenti e arricchimenti. La facciata, realizzata in pietra arenaria e ornata da eleganti logge e sculture, domina Piazza Duomo, uno degli spazi urbani più suggestivi d’Europa. L’interno, a tre navate, custodisce opere di inestimabile valore che testimoniano l’evoluzione artistica dal Medioevo al Rinascimento. Questa cattedrale non è soltanto un luogo di culto, ma anche il simbolo dell’identità civica e spirituale di Parma.

La Cupola del Correggio e i tesori nascosti

Il vero gioiello della Cattedrale è la Cupola affrescata da Antonio Allegri detto il Correggio tra il 1526 e il 1530. L’opera, raffigurante l’Assunzione della Vergine, è considerata uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano per la sua innovativa concezione prospettica e scenografica: un turbine di figure angeliche e santi che sembra dissolvere i confini architettonici e spalancare lo sguardo verso il cielo. Oltre alla cupola, la cattedrale ospita opere come la Deposizione di Benedetto Antelami e cicli pittorici che hanno influenzato generazioni di artisti. Ogni cappella racconta una pagina di devozione e arte, rendendo la Cattedrale un autentico museo a cielo aperto.

Curiosità: il terremoto che non la distrusse

Una curiosità documentata riguarda il terremoto del 1117, che devastò gran parte dell’Italia settentrionale. Molti edifici di Parma crollarono o furono gravemente danneggiati, ma la Cattedrale resistette miracolosamente, subendo solo lesioni riparabili.

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