Il consiglio della scuola Battelli smentisce la segnalazione sulla concitata assemblea d'Istituto
La presidente del Consiglio d'Istituto Silvia Giorgetti: "Un attacco personale nei miei confronti

In una nota congiunta pervenuta alla redazione di altarimini arriva la risposta dei Consiglieri dell’Istituto Comprensivo Battelli di Novafeltria (genitori, docenti, personale ATA) e dei genitori “Uditori” riguardo alla segnalazione dell’acceso Consiglio d’Istituto di martedì 23 luglio (qui il precedente articolo).
La nota congiunta integrale:
Interveniamo in merito all’articolo. Trattasi di “nota stampa” presumibilmente inviatavi con la preghiera di diffusione.
Dal contenuto, non possiamo che costatare che gli autori siano le 2-3 persone che anche ieri sera, durante il consiglio d’istituto straordinario hanno manifestato il loro disappunto in maniera poco collaborativa, preannunciando, minacciosamente, appunto un articolo sui giornali.
In qualità di componenti del consiglio d’istituto e genitori “Uditori”, siamo con la presente a prendere le distanze dal racconto, parziale e tendenzioso, riprodotto attraverso il vostro articolo, e in quanto presenti possiamo testimoniarlo.
L’esigua minoranza che, scrivendovi, ha parlato a nome di tutti i genitori presenti, ha il solo intento di sabotare la volontà della maggioranza dei genitori e di creare disordine, divulgando notizie false o parziali.
Non accettiamo questo modo di operare perché noi ci abbiamo sempre messo la faccia (in qualità di consiglieri) a differenza di chi scrive senza nemmeno firmarsi ed è tutto verbalizzato. Non intendiamo quindi replicare per evitare di gettare altro fango sul nome del nostro Istituto Scolastico e su quello della nostra Città.
Silvia Giorgetti (presidente Consiglio d’Istituto)
Andreea Macchia (consigliere rappresentante genitori)
Federica Salvatori (consigliere rappresentante genitori)
Alice Arcangeli (consigliere rappresentante genitori)
Michele Rossi (consigliere rappresentante genitori)
Monica Felici (consigliere rappresentante docenti)
Carla Barbieri (consigliere rappresentante docenti)
Monica Valentini (consigliere rappresentante docenti)
Catia Podeschi (consigliere rappresentante docenti)
Chiara Tizzoni (genitore uditore)
Claudia Ronci (genitore uditore)
Veronica Albanese (genitore uditore)
Regi Sylvain (genitore uditore)
Emanuele Scarpi (genitore uditore)
Rossella Bartoli (genitore uditore)
Maria Elena Ricci (genitore uditore)
Le dichiarazioni della presidente del Consiglio d’Istituto Silvia Giorgetti:
Ho sempre operato al meglio nell’espressione del mio mandato, mi adopero attivamente per il nostro istituto da 15 anni, e credo che molti di quelli che mi conoscono, potranno confermare che l’ho sempre fatto con assolute correttezza e trasparenza. Tutto questo è molto spiacevole, soprattutto quando si arriva agli attacchi personali.
La prima proposta di adozione della settimana corta risale a quasi dieci anni fa, riproposta più volte ad espressione di una volontà prima nascente e poi sempre più diffusa. Dopo un primo sondaggio, già all’epoca ampiamente positivo nel 2019-2020, abortito per ragioni purtroppo tristemente note a tutti nel 2022 siamo tornati a discuterne in seno scolastico, in maniera più incisiva, coinvolgendo in più occasioni genitori, insegnanti e personale ATA. Le discussioni e i dibattimenti sono stati molti fino a portare nel febbraio 2024 ad elaborare una formale valutazione di attivazione del sistema, di cui le amministrazioni sono state informate, definitivamente deliberata nel consiglio del 27 giugno, con la sofferta decisione di adottare un sistema misto. Solo a seguito della delibera le amministrazioni hanno comunicato formalmente di non poter sostenere il trasporto con orari differenti fra classi e plessi, da qui la nostra ultima proposta di uniformare la riduzione oraria su tutte le classi e in tutto l’Istituto, per fare incontrare le esigenze di amministrazioni e famiglie.
Decisioni come queste sono davvero molto sofferte e ampiamente ragionate, ma abbiamo comunque deciso di portare avanti un’istanza che vede il favore della maggioranza delle famiglie. Ho speso molto del mio tempo nel dialogo con i genitori e ho dato tutte le risposte in mio possesso anche in merito alle difficoltà organizzative relative ai trasporti ma con la speranza di un dialogo costruttivo con gli amministratori dei comuni coinvolti.
Polemiche e attacchi non aiutano a risolvere un problema se non smorzandole, quindi non spenderò il mio tempo a difendermi da accuse o recriminazioni ma, come sempre, lo userò per lavorare attivamente per cercare di concertare con le amministrazioni coinvolte delle possibili soluzioni, collaborando personalmente fin dove possibile nell’esercizio della mia funzione e soprattutto come genitore, forte di una decisione che coinvolge un intero Istituto. Confido nella collaborazione delle amministrazioni e nella loro apertura a voler almeno tentare di trovare una soluzione, che è il primo passo affinché una soluzione effettiva si possa trovare.