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Il lungomare del Sole di Riccione si rinnova: aperto il primo tratto

La sindaca di Riccione: "Vogliamo una città più verde, più accessibile, più bella"

A cura di Redazione
28 giugno 2025 14:06
Il lungomare del Sole di Riccione si rinnova: aperto il primo tratto -
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È stato ufficialmente aperto questa mattina (sabato 28 giugno) il primo tratto del nuovo Lungomare del Sole, in viale Torino a Riccione. A tagliare simbolicamente il nastro sono stati la sindaca Daniela Angelini e l’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli, che hanno aperto i primi 250 metri della nuova passeggiata dedicata alla mobilità dolce e al benessere urbano.

"Con questo intervento - spiegano sindaca e assessore - Riccione prosegue una trasformazione attesa e strategica per il futuro della città, inserita all’interno della Ciclovia Adriatica: un corridoio ciclabile che unisce oltre 1700 chilometri di litorale italiano e che vede a Riccione una delle sue tappe chiave".

Ph Casalboni

“Restituiamo ai cittadini uno spazio che non è solo per il transito, ma anche per la sosta, l’incontro, il benessere e la qualità della vita”, ha aggiunto la sindaca Angelini, che ha ribadito la volontà della propria giunta di rendere Riccione una città"più verde, più accessibile, più bella". 

L'assessore Andruccioli ha parlato invece di "progetto contemporaneo, sostenibile e fortemente identitario".

"I materiali utilizzati, dal calcestruzzo drenante alle pietre naturali, dagli arredi in legno e corten al verde integrato, non sono solo una scelta tecnica- ha detto Andruccioli - ma raccontano una visione: quella di uno spazio urbano in equilibrio con il paesaggio e con le esigenze delle persone. La mobilità dolce, il comfort, la permeabilità dei suoli, le soluzioni verdi per affrontare le sfide climatiche: ogni elemento del progetto risponde a una logica di rigenerazione urbana che non è solo estetica, ma ambientale e sociale”.

PH Casalboni

Il nuovo Lungomare del Sole, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, sarà una passeggiata "verde e inclusiva, con pista ciclabile bidirezionale, marciapiedi larghi, giardini della pioggia, alberature ad alto fusto, punti di sosta e pavimentazioni drenanti dai toni caldi della terra".

Il progetto prevede un percorso ampio con una larghezza totale di 7,40 metri dedicata alla mobilità dolce, formato da marciapiede, ciclabile e aiuole alberate. Nella carreggiata stradale i parcheggi in linea sono stati eliminati, ma le corsie mantengono una larghezza costante complessiva di 7 metri. La fascia verde è larga tra 0,80 e 1,80 metri, posizionata al posto dei parcheggi, rialzata e delimitata da cordoli in armonia cromatica con le pavimentazioni. Ospita giardini della pioggia e nuove specie arbustive, fungendo da barriera ecologica e visiva tra la strada e l’area pedonale/ciclabile.

I percorsi ciclabile e pedonale sono entrambi larghi almeno 2,50 metri, realizzati in materiale drenante colorato in pasta con tonalità naturali e terrose, per garantire durata, bellezza e permeabilità. Una fascia polifunzionale, larga 1,20 metri, si trova tra il percorso ciclabile e quello pedonale. Include alberature piantate ogni 6 metri, sedute e pavimentazione in pietra arenaria. Dove lo spazio non lo consente, i percorsi saranno affiancati. Mentre una seconda fascia polifunzionale, situata verso il mare, ospita aiuole con verde rampicante e panche custom-made integrate al muretto esistente. In tratti più ampi saranno inseriti anche portabici e zone pavimentate per la sosta.

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