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Il mistero del dipendente comunale trovato morto: il caso del 1997 torna in auge nel podcast

Davide Grassi e Davide Cardone, nel loro podcast Crimini a Rimini, ricostruiscono il caso della morte di Massimo Iorio

A cura di Redazione
08 giugno 2025 10:02
Il mistero del dipendente comunale trovato morto: il caso del 1997 torna in auge nel podcast - Polizia Scientifica PH Ansa
Polizia Scientifica PH Ansa
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Domani (Lunedì 9 giugno) nella nuova puntata del podcast “Crimini a Rimini”, i conduttori Davide Cardone e Davide Grassi ricostruiscono uno dei casi di cronaca più controversi e inquietanti del territorio romagnolo: il delitto dei pesciolini rossi.

Davide Grassi e Davide Cardone
Davide Grassi e Davide Cardone

Il fatto di sangue risale al marzo del 1997, quando Massimo Iorio, un impiegato comunale, viene trovato ucciso nel suo appartamento nel cuore della città. A colpire gli investigatori, oltre alla ferocia dell’aggressione, è la messa in scena grottesca attorno al cadavere: un acquario rovesciato sul corpo, con tre pesciolini rossi eviscerati a terra.

Il caso ha colpito l’immaginario collettivo ed è stato ripreso anche nella trasmissione “Blu Notte – Misteri Italiani” di Carlo Lucarelli, contribuendo a mantenerne alta l’attenzione per anni. Nonostante due archiviazioni, la verità è poi venuta a galla grazie all’intervento dell’Unità Delitti Insoluti della Polizia di Stato e a un inatteso colpo di fortuna legato a una traccia di DNA analizzata dai RIS di Parma.

In questa puntata, Crimini a Rimini offre documenti originali, testimonianze dirette e interviste esclusive a due protagonisti delle indagini: il Pubblico Ministero Paolo Gengarelli e l’Ispettore Daniele Laghi, fra i primi a intuire il potenziale della nuova tecnologia forense applicata ai cold case.

Il podcast, che si distingue per il rigore documentale e il coinvolgimento diretto degli inquirenti, è disponibile su Spotify e su tutte le principali piattaforme podcast e su tutti gli aggregatori di podcast.

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