Il paese emiliano avvolto dall'arte | Il borgo dove i murales raccontano una storia ineguagliabile
Dozza: borgo medievale dorato dai murales, patria della Biennale del Muro Dipinto. Arte urbana e enoteca in Emilia Romagna.

Nel cuore delle colline dell’Emilia Romagna, a pochi chilometri da Bologna, sorge Dozza, un borgo medievale straordinario: noto per le sue facciate dipinte e la Rocca Sforzesca, è stato recentemente eletto tra i Borghi più belli d’Italia.Ogni due anni la celebre Biennale del Muro Dipinto trasforma l’intero paese in una galleria a cielo aperto, con opere permanenti realizzate da artisti nazionali e internazionali. Questo festival, nato negli anni Sessanta, ha lasciato ai muri di Dozza oltre un centinaio di murales, rendendo ogni vicolo un’opera d’arte.
Arte Urbana tra Mura Medievali
Passeggiare per Dozza significa immergersi in un contrasto affascinante tra la sua origine medievale (primo borgo citato nel 1086) e le vivaci opere murali che colorano ogni angolo . Le creazioni spaziano da trompe‑l’oeil a affreschi narrativi, realizzati da nomi prestigiosi come Bruno Saetti e Sebastian Matta. Non serve biglietto per questa galleria: le opere sono fruibili tutto l’anno, ogni giorno della settimana.

Curiosità
All’interno della maestosa Rocca Sforzesca, costruita nel XIII secolo e perfezionata da Caterina Sforza, si trova il Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto. Qui sono custoditi bozzetti, archivi e oltre 150 studi preparatori delle opere La Rocca ospita inoltre l’Enoteca Regionale dell’Emilia‑Romagna, con migliaia di etichette DOC e DOCG e degustazioni guidate per appassionati e curiosi.
Inoltre nel 2000 il pittore bolognese Alfonso Frasnedi realizzò un murale su commissione del Comune di Bologna proprio tra le vie di Dozza, legando così la città d’arte alla location del borgo dipinto .