Il parco eolico accende lo scontro politico: "Sindaco di Rimini? Il Pd E-R litiga con i colleghi toscani"

Nicola Marcello (Fdi): "Inopportune le parole del sindaco Sadegholvaad che tenta di accusare il Governo Meloni di immobilismo sull'eolico"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
06 novembre 2025 13:07
Il parco eolico accende lo scontro politico: "Sindaco di Rimini? Il Pd E-R litiga con i colleghi toscani" - Esempio di parco eolico in montagna
Esempio di parco eolico in montagna
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“Trovo inopportune e strumentali le parole del sindaco di Rimini, che tenta di accusare il Governo Meloni di immobilismo sul tema dell’eolico, quando invece l’unico vero immobilismo è quello di chi non conosce le procedure e preferisce polemizzare piuttosto che collaborare". Così Nicola Marcello, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, sul progetto del parco eolico Poggio Tre Vescovi in Alta Valmarecchia e sul parco offshore al largo di Rimini: "Progetti di natura privata, non statale né governativa". “Il Governo non ha promosso questi impianti - spiega - ma sta vigilando con attenzione attraverso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero della Cultura, che sono chiamati a valutare la compatibilità di ogni proposta con l’ambiente, il paesaggio e le peculiarità del territorio".

Il consigliere evidenzia che le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale servano proprio a evitare progetti invasivi e incompatibili con il contesto naturale e paesaggistico: “La Via è un passaggio obbligato che consente di analizzare ogni effetto sul territorio, dalla salute pubblica alla tutela della biodiversità. Solo grazie a questa verifica preventiva possiamo impedire che la Valmarecchia o la costa riminese subiscano interventi sproporzionati, in aree di grande pregio ambientale e paesaggistico”. Marcello sottolinea che la Commissione tecnica ministeriale stia già valutando il dossier con rigore e indipendenza: “È un organo tecnico che lavora in piena autonomia, raccogliendo le osservazioni di enti, associazioni e cittadini. Le segnalazioni concrete e documentate verranno esaminate, mentre le polemiche sui giornali servono solo a creare confusione”.

Sul piano economico, il consigliere ribadisce che non esistano finanziamenti pubblici diretti per questi progetti: “Il cosiddetto Dm Fer 2 è uno strumento che incentiva le fonti rinnovabili innovative, ma non copre integralmente i costi. Gli impianti eolici in mare o in montagna devono reggersi sulla propria sostenibilità economica e produttiva, non sui soldi dei contribuenti. È giusto che chi investe lo faccia con responsabilità e non a spese dello Stato”. Marcello difende quindi l’approccio, definito "prudente e responsabile", del Governo Meloni: “Il Governo sta lavorando con equilibrio, senza forzature e senza cedere alle pressioni ideologiche. Le decisioni sull’eolico devono essere basate su dati tecnici e reali, non su dichiarazioni politiche o su spinte speculative. Nessuno vuole bloccare le rinnovabili, ma non possiamo accettare che vengano deturpati paesaggi unici come la Valmarecchia o il nostro mare Adriatico".

Marcello ricorda: “la polemica scoppiata all’interno del Partito democratico, con esponenti emiliano-romagnoli che attaccavano i colleghi toscani per l’imposizione unilaterale delle pale eoliche al confine con l’Emilia-Romagna e le parole dell’ex sindaco di Rimini Gnassi che parlava di scempio paesaggistico”.

Inoltre, il consigliere ricorda il proprio impegno sul tema: “Da inizio anno ho presentato in Regione diversi atti, tra interrogazioni, interpellanze e risoluzioni, sui parchi eolici, chiedendo la massima trasparenza e la tutela delle comunità locali. Continuerò a vigilare affinché ogni decisione venga presa con buon senso, nel rispetto dei cittadini e dell’ambiente. L’Emilia-Romagna non ha bisogno di slogan, ma di scelte ponderate e condivise". “Se si è arrivati alla riunione del 30 settembre è per il parere negativo del Ministero della cultura. L'auspicio è che la Regione confermi l'impegno di stare al fianco del Comune di Casteldelci in caso di ricorsi amministrativi. Credo sia importante continuare questa lotta per preservare il valore paesaggistico e ambientale di quel territorio", chiosa Marcello.

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