Il Povero Diavolo, 110 anni di storia: da ristorante a Osteria Sociale, il borgo di Scorticata fa festa
Per l'importante ricorrenza, tre giorni di eventi


Tre giorni di grande festa di paese e con il paese per celebrare fra cucina, arte, musica, poesia, ricordi, racconti e aneddoti due grandi ricorrenze: i 110 anni del Povero Diavolo e la prima candelina di un presente che nell’ottobre 2024 ha visto la Cooperativa Aldéia dare vita a un progetto di comunità trasformando il ristorante in Osteria Sociale.
Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre l’antico borgo di Scorticata si vestirà a festa chiamando a raccolta i personaggi che hanno fatto la storia del locale e di Torriana e i migliori interpreti delle arti per regalarsi e regalare emozioni per il palato ma anche per gli altri sensi e le varie sensibilità culturali.
“Quello che andiamo a proporre non vuole essere e non sarà un appuntamento autocelebrativo, ma di piena condivisione, un’occasione di ascolto e confronto. Una finestra di 72 ore dedicata ai torrianesi e al territorio, perché possano raccontarsi in piena sintonia con quello che è il nostro progetto. Era il 1915 quando nacque quell’osteria legata a filo doppio con il paese e vogliamo cogliere questa ricorrenza per rilanciare la nostra idea di un locale che è e vuole essere sempre più spazio di incontri, socialità, condivisione e crescita collettiva” spiega Samuele Ramberti, che dei cinque soci di Aldéia e quello che cura più in prima persona la gestione. “Da qui il programma che mette insieme cucina, storia, arte, poesia e musica non solo all’interno delle pareti del ristorante, ma cercando di abbracciare anche il borgo. Nel nostro piccolo, abbiamo preso esempio da quell’evento incredibile che è la Collina dei Piaceri che Fausto Fratti ha creato proprio con il Povero Diavolo e porta avanti da 25 anni insieme al Comune richiamando appassionati da ogni dove” aggiunge.
Povero Diavolo che negli anni d’oro tenne a battesimo iniziative straordinarie come “Incipit”, “Spessore” e la stessa “Scorticata”, diventò un punto di riferimento per tutti i cuochi d’Italia e non solo e ha fatto di Torriana una delle mete irrinunciabili per i gourmet, gli esperti e gli studiosi della grande cucina.
Il programma
La tre giorni si aprirà venerdì alle 18 con il vernissage di due mostre, quella fotografica di Pier Paolo Zani e “Il focolare e la cucina” a cura del Museo Etnografico di Santarcangelo, che saranno visitabili fino a domenica. Alle 19 entrerà poi in scena la musica dal vivo, con Thomas Bertuccioli & Friends che accompagneranno in maniera itinerante l’aperitivo e la cena al Povero Diavolo. Alle 21 ecco invece il momento della poesia del territorio, con Annalisa Teodorani, Stefano Stargiotti, Germana Borgini e Gilberto Bugli nel segno di quella tradizione santarcangiolese del dialetto che lega il passato al futuro. E per chiuder, ancora musica live e balli popolari.
L’11 ottobre è come detto la giornata dei racconti, che si aprirà alle 15 con una sorta di tavola rotonda fra aneddoti e ricordi: si susseguiranno fra gli Giovanni Cardelli, l’ex sindaco Roberto Ballarini, la Cooperativa Aldeia e appunto Fausto Fratti che ha segnato l’epoca d’oro del ristorante. A chiuderla sarà il monologo teatrale “L’Osteria” di Michele Pagliaroni. Dalle 18 si aprirà quindi un apericena in stile street food dentro e fuori il locale con tre proposte, una all’insegna della tradizione romagnola, la seconda più ricercata a richiamare i piatti iconici del Povero Diavolo degli anni d’oro e la terza più etnica sulle proposte attuali. Durante la cena suoneranno jazz dal vivo i “Capri Trio" e si chiuderà con il dj set di Emi dj.
Domenica 12 si aprirà con il pranzo di paese, un momento di grande conviviali con i vari tavoli sotto i tigli in stile sagra che aprirà un pomeriggio dedicato ancora alle sette note e al racconto informale dei commensali. La musica che accompagnerà il pranzo sarà nuovamente quella di Thomas Bertuccioli, poi alle 16.30 sarà il gruppo de L’Uva Grisa a far scatenare con musica e danze popolari, mentre alle 18 torneranno in scena poesia e racconti con Laura Partisani. A chiudere il sipario sulla tre giorni, aperitivo e cena di fine festa.
