Il ragazzo dai pantaloni rosa: incontro a Pennabilli con la madre di Andrea, vittima di bullismo

Ieri mattina, 9 aprile, il Cinema Gambrinus di Pennabilli ha ospitato un evento toccante e di grande importanza sul tema del bullismo. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado I.C. Olivieri di Pennabilli hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena e autrice del libro Andrea oltre il pantalone rosa. Dal volume è stato tratto il film Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri (2024), proiettato per l’occasione.

La pellicola racconta la storia vera di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e cyberbullismo omofobo, che il 20 novembre 2012, a soli 15 anni, si tolse la vita a Roma. L’iniziativa è stata fortemente voluta e realizzata grazie all’impegno del comitato genitori di Pennabilli, che ha saputo sfruttare il potere del cinema per educare e far riflettere i giovani su un tema così delicato e tristemente attuale.

Gli studenti, tutti con un braccialetto rosa al polso, hanno assistito alla proiezione e partecipato attivamente al dibattito con Teresa Manes, che da tempo porta avanti una missione di sensibilizzazione sul bullismo, incontrando i ragazzi di tutta Italia. Prima della visione del film, i giovani hanno accolto l’autrice con cartelloni rosa, sui quali erano riportate alcune frasi di Andrea.

Teresa Manes ha condiviso sui propri profili social un toccante pensiero sull’importanza del film e della sensibilizzazione: “Oggi, mentre mi rivolgevo agli studenti di Pennabilli, pensavo a quanto è immensa l’opera di sensibilizzazione realizzata attraverso la produzione del film tratto dalla sua storia. Credo di non esagerare nel dire che non ci sono stati altri precedenti. Almeno non con questi numeri e, soprattutto, non con questa capacità di arrivo. Eppure, quando ho iniziato questo viaggio in lungo e in largo, mi davano dell’illusa perché tanto le mie parole sarebbero servite a poco. A muovermi queste critiche erano in buona parte quegli adulti che si riempiono la bocca di parole come empatia. E invece io ero, sono e resto una lezione, viva, solida e, per certi versi, amara di educazione civica. Insieme al film. Insieme al libro.“

All’evento hanno partecipato anche le autorità locali, tra cui il parroco e il sindaco di Pennabilli.