Il riminese nella morsa del caldo: quasi 38 gradi a Novafeltria, sulla costa meno caldo ma tanta umidità

Era stato largamente annunciato dalle previsioni, ma l’apice di una lunga ondata di caldo sta facendo registrare valori piuttosto significativi per la fine del mese di agosto: lontani i tempi della “Burrasca” di Ferragosto, quando le prime perturbazioni post Ferragosto portavano a un declino della stagione estiva.

Secondo i dati di Arpae, la centralina di Novafeltria ha registrato un sorprendente valore massimo di 37.8°. Lontano dai record dell’inizio agosto 2017, ma un dato superiore anche alle massime registrate nella pesante ondata del luglio scorso.

Si tratta di caldo torrido, con bassi tassi di umidità (inferiore al 28%), mentre in costa il caldo è di tipo afoso, con umidità ben più alta. Le stazioni Arpae di Rimini Urbana e Riccione Urbana hanno registrate massime di 33.9 (con umidità al 36%) e 31.5 (con umidità al 47%), poi l’umidità è risalita sopra il 60% e le temperature sono calate intorno ai 30°.

Situazioni di disagio bioclimatico riscontrabili in tutto il territorio riminese, con valori sopra i 30° diffusi ovunque.

Domani (sabato 26 agosto) sarà un’altra giornata molto dura: raffiche di libeccio (garbino) potranno portare le temperature anche sopra i valori odierni, con picchi di 39°.

Come riportano le ultime previsioni di Centro Meteo Emilia Romagna, domenica (27 agosto) ci sarà ancora tempo stabile, con temperature massime ancora alte, nell’entroterra sui 35-36°. Da lunedì (28 agosto), si legge nell’ultimo bollettino, “una saccatura Atlantica determinerà un aumento della nuvolosità e precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco e a tratti di forte intensità”.