Il Rimini a Perugia ritrova Braglia come avversario (14,30)

Il prepartita del tecnico biancorosso: "Ai miei ragazzi chiedo di essere quelli di sempre"

A cura di Riccardo Giannini Redazione
10 ottobre 2025 12:36
Il Rimini a Perugia ritrova Braglia come avversario (14,30) - Filippo D'Alesio, allenatore del Rimini
Filippo D'Alesio, allenatore del Rimini
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Sabato il Rimini in campo a Perugia (ore 14,30) contro la squadra dell’ex mister – per un breve periodo e comunque mai in panchina – Piero Braglia. Una corazzata in difficoltà (tre punti), la prima avversaria nel mirino dei biancorossi di D’Alesio, a -5 dopo una ulteriore penalizzazione (7 i punti conquistati sul campo).

Nel Rimini out Ferrarini e Gemello, rientra Fiorini. Non disponibile il nuovo attaccante Brancato per motivi legati al tesseramento.

“E’ una partita importante per il nostro percorso, per la classifica, perché come sappiano che in questo momento il nostro obiettivo è resistere, cioè mantenere le distanze dalle avversarie. Siamo in una situazione in cui rispetto a qualche settimana fa e ci giochiamo la partita con qualche arma in più. Dobbiamo sfidare noi stessi per mantenere questa attenzione, concentrazione, pensare solo alle cose che riguardano il campo” spiega il tecnico del Rimini D'Alesio.

Per la prima volta il Rimini affronta una squadra che sta peggio dal punto di vista dei risultati e dell’entusiasmo. "E’ così, il Perugia è in una situazione emotiva più vicina alla nostra; si affrontano due squadre che hanno voglia di uscire da una situazione non bella. Il Perugia a Carpi penso abbia toccato il fondo. Dobbiamo essere consapevoli che troveremo una formazione che non è quella delle ultime partite, sarà intensa sotto il profilo mentale. E noi dobbiamo mantenere la loro intensità, se non averla più alta".

 Dopo l'ultimo deferimento temete una nuova penalizzazione?

"La nuova penalizzazione si teme, ma al tempo stesso se dovesse arrivare sappiamo che dobbiamo fare un passettino indietro e ribaltarla. Qualsiasi cosa dobbiamo trasformare energia in nostro favore".

 Potrebbe arrivare qualche altro giocatore?

"Al momento non penso. E’ tutto bloccato. Ma io torno a ripetere: noi al completo siamo una squadra che se la gioca con tutti. Si osserva da più parti che davanti sta mancando qualche gol, dobbiamo arrivarci in qualche altro modo, con i centrocampisti, i quinti che devono attaccare l'area. Prendo esempio dall'Entella, che ha vinto il campionato, una squadra in cui gli attaccanti non sono andati in doppia cifra e tutti contribuivano in zona gol".

Infine Il tecnico ha un pensiero per il giovane Mattia Mini: “E’ un ragazzo che sia da un punto di vista calcistico e umano è importante per il gruppo. Dispiace per l'infortunio, sono cose che nel calcio possono accadere. Da parte mia, dello staff e del gruppo un augurio di cuore di pronta guarigione, adesso Mattia è atteso da un periodo in salita, ma presto sarà in mezzo al campo".

Filippo D'Alesio

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