Da bottega diventa ristorante per "colpa" di una piadina: Rinaldi festeggia 61 anni

Ristorante Rinaldi di Rimini festeggia 61 anni: domani (domenica 13 ottobre) una festa paesana per celebrare la ricorrenza

A cura di Redazione
12 ottobre 2024 06:57
Da bottega diventa ristorante per "colpa" di una piadina: Rinaldi festeggia 61 anni -
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di Riccardo Giannini

Galeotti furono una piadina e dei “forestieri”: grazie a loro una classica bottega di paese si è trasformata nel tempo in un ristorante che anche oggi è un punto di riferimento per l’offerta enogastronomica di Rimini.

Parliamo del ristorante da Rinaldi, fondato da Cesare e Aurelia Rinaldi e oggi gestito dal figlio Marcello, assieme alla moglie Paola e al figlio Andrea. Il locale era dunque il classico alimentari e fungeva anche da centrale di raccolta del latte: i contadini lo portavano alla bottega gestita da Cesare Rinaldi e da qui veniva destinato alla distribuzione a Rimini.

Un giorno vennero quelli che si chiamavano i forestieri – raccontano dalla famiglia Rinaldi – e chiesero delle piadine: Aurelia le fece preparare, fu un successo”.

Cesare, imprenditore di altri tempi, ebbe l’intuizione: allestì tavolo e sedie per poter permettere ai clienti di fare un pranzo veloce nella pausa lavoro oppure una merenda. Nel corso degli anni, la bottega è stata trasformata in un ristorante, che ha mantenuto intatte le proprie radici: mantenendo l’atmosfera di un ambiente familiare e proponendo una cucina casareccia. Nel menù furono inserite subito le tagliatelle e il galletto nel coccio, pietanze che anche oggi arricchiscono il menù.

Nell’epoca di Masterchef, del boom dei ristoranti stellati e della cucina artistica, ci sono ancora realtà in cui si conservano le tradizioni: il ristorante da Rinaldi, in via San Paolo, è tra queste realtà. I Rinaldi spiegano così questa scelta: “Da noi si mangia con gli occhi? No, di gusto”.

“Noi abbiamo fatto uno studio per un ritorno alle origini – aggiungono – con l’uso dei materiali di una volta, la terracotta e il legno. Il nostro focus è la tradizione, abbiamo sempre cercato di mantenerla viva. Può cambiare un impiattamento, ma quello che rimane è la sostanza”.

Ristorante da Rinaldi: nonno Cesare, una vita per il lavoro

Sono dunque 61 gli anni di vita del ristorante da Rinaldi, nato appunto per volontà di Cesare e Aurelia Rinaldi. “Per nonno Cesare è sempre venuta prima la persona del lavoratore – spiega il nipote Roberto, che lavora come imprenditore balneare – ma per lui la sua vita è stata sempre il ristorante”.

Cesare si alzava alle sei di mattina, lavorava nei campi, poi arrivava il momento della spesa e quello delle preparazioni in cucina. “Stava alla cassa, lavorava fino all’orario di chiusura e poi andava a dormire: una vita dedicata al lavoro e al risparmio”, il ricordo della famiglia.

E per celebrare le origini contadine e le tradizioni, domani (domenica 13 ottobre) il ristorante da Rinaldi organizza un vera e propria festa paesana: “Un omaggio alle nostre origini e alla nostra amata Romagna“, spiegano dal ristorante Rinaldi.

Sarà possibile partecipare ai giochi di una volta: la corsa con i sacchi, il tiro alla fune, la pentolaccia. Inoltre ci saranno balli, rappresentazioni dei mestieri antichi e ovviamente tante specialità: pasta fatta in casa, carne alla griglia, piadina con la porchetta e la trippa.

“Gli anni passano, le cose cambiano e si evolvono, ma noi non vogliamo dimenticare da dove siamo partiti e i valori che ci sono stati trasmessi”, chiosano dalla famiglia Rinaldi.

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