Il San Marino è ripartito, ma si decida se proseguire con Malgrati o meno
Il presidente Montanari critica le prestazioni, il ds Ferroni tratta Muteba (ex Legnago)


di Riccardo Giannini
Il titolo di questo articolo rappresenta una personale riflessione. Quanto il San Marino crede ora in Andrea Malgrati, dopo l'esonero del ds Daniele Deoma, che da responsabile dell'area tecnica aveva scelto il giovane tecnico lecchese? Il nuovo ds Ferroni sembrerebbe chiaro, sul punto, ai colleghi della televisione di stato sammarinese: "Il mister gode della mia più ampia fiducia e anche quella del presidente, anche perché gli riconosco una grande competenza e sono molto contento di lui". Ferroni ha aggiunto: "Sta facendo un grande lavoro insieme a me e quindi abbiamo il dovere tutti insieme di tirarci fuori da questa situazione per il bene del San Marino e anche per il bene di chi vuole fare questo lavoro a livello professionale". Ma al primo risultato negativo, dopo i 4 punti conquistati su 6 a disposizione tra Pomezia e Cattolica, avversari l'Unipomezia e il Castelfidardo, sarà ancora così? I Titani, a due punti dalla salvezza diretta, sfideranno due nobili decadute, Giulianova e Chieti, la prima invischiata in zona playout con gli stessi punti dei sammarinesi e del Fossombrone, la seconda alle porte della zona playoff. I dubbi nascono dalle dichiarazioni dello stesso presidente Emiliano Montanari, presente alla gara di domenica con il Castelfidardo: "Tre punti danno serenità e positività, prestazione non eccellente", ha dichiarato al canale tematico sammarinese, San Marino Channel Tv. E ha ribadito in un secondo passaggio di non essere soddisfatto delle prestazioni della sua squadra. Montanari nelle sue dichiarazioni è sempre sintetico, calmo ma pungente: cogliamo una certa insoddisfazione. Bisogna pesare quell'insoddisfazione: se è significativa, forse andrebbe presa una decisione subito. Per un allenatore è normale giocarsi la panchina con i risultati, ma un ulteriore carico di pressione potrebbe essere nocivo in un momento in cui il San Marino sta lavorando per dare continuità alle proprie prestazioni. La squadra, intanto, rimane un cantiere aperto: dopo Fiorani, è in arrivo il 2002 Vincenzo Muteba, scuola Roma, lo scorso anno al Legnago. Il giocatore ricopre il ruolo di esterno destro ed è quindi, nel 3-5-2 di Malgrati, alternativa a Pericolini. La sensazione è che da fine anno il via vai di calciatori possa continuare.