Il San Marino riparte dalla vittoria di Recanati: Meli, Visconti mezzala e Babbi per dare la svolta

Imprescindibile anche l'apporto di Gasperoni, sempre più leader. Mercato: arriva il 2007 Wanchope, figlio e nipote d'arte

A cura di Riccardo Giannini Redazione
01 ottobre 2025 08:00
Il San Marino riparte dalla vittoria di Recanati: Meli, Visconti mezzala e Babbi per dare la svolta - Meli, portiere del San Marino
Meli, portiere del San Marino
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di Riccardo Giannini

Il San Marino alla quinta è riuscito a togliere lo zero in classifica, battendo la Recanatese, ma l’inizio di stagione non rispecchia affatto i valori della rosa. A onore del vero sul monte Titano si era messa in conto qualche difficoltà, partendo dall’amalgama di un gruppo interamente ricostruito, nessuno si aspettava però quattro sconfitte su quattro. Recanati rappresenta una ripartenza, ma non c’è ancora la certezza che i guai siano tutti risolti. Il direttore sportivo Daniele Deoma infatti non cade nei facili entusiasmi, limitandosi a evidenziare: “Quando giochiamo in 11, tutti collegati, abbiamo più chance di fare risultato, di raggiungere l’obiettivo. Quando non è così invece…basti guardare le prime quattro partite”. Il tecnico Andrea Malgrati, per imprimere una svolta, ha effettuato una rivoluzione, escludendo per scelta tecnica i veterani Alessandro Fabbri e Pezzi, nonché capitan Filippo Fabbri. Dalla difesa a quattro il San Marino è passato alla difesa a tre, imperniata su un Ale ritrovato, con ai lati Pericolini e Tosi, che ha messo alle spalle l’errore decisivo nella gara con l’Ostiamare. Le novità più evidenti, in casa San Marino, sono state l’impiego di Gulinatti , subentrato a Maimone nel ruolo di regista, e Visconti spostato per la prima volta a mezzala, ruolo che gli permette di avvicinarsi alla porta, come attesta il gol segnato. L’attacco è stato affidato a Babbi, arrivato dall’Imolese, subito protagonista con una rete e altre occasioni non capitalizzate nella partita con la Recanatese. Malgrati è soddisfatto dell’impatto del suo centravanti, del rendimento di un Gasperoni vero uomo squadra e della crescita di Stickler, impiegato nel ruolo di quinto a destra: accorgimenti tattici che hanno riportato il San Marino sulla strada della vittoria. Domenica al Calbi arriva l’Atletico Ascoli, due pari e tre sconfitte in questo primo scorcio di stagione. Partita sulla carta abbordabile, ma i Titani dovranno evitare di ricadere in quegli errori di concentrazione che si sono visti pure a Recanati, con qualche occasione di troppo lasciata agli avversari, ma sventate dall’ottimo Meli. Tra i convocati ci potrebbe essere l'ultima, esotica novità: Matias Wanchope, trequaritista del Costa Rica classe 2007, figlio e nipote d'arte: il padre è Javier Wanchope, ex attaccante e oggi allenatore, ma soprattutto lo zio è Paulo, ex attaccante da 44 gol in 73 presenze in nazionale, protagonista in Premier League con le maglie di Derby County, Manchester City e West Ham.

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