Il sepolcro unico di Ravenna e il mistero della sua cupola monolitica

A Ravenna, il Mausoleo di Teodorico custodisce la più grande cupola monolitica d’Europa e un enigma costruttivo che resiste da 1500 anni.

A cura di Redazione
06 settembre 2025 18:00
Il sepolcro unico di Ravenna e il mistero della sua cupola monolitica -
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Un capolavoro gotico unico al mondo

Nel cuore di Ravenna, capitale dell’Impero romano d’Occidente e poi del regno ostrogoto, si erge il Mausoleo di Teodorico, costruito intorno al 520 d.C. per volere di Teodorico il Grande come propria sepoltura personale. L’edificio, interamente realizzato in pietra d’Istria, è uno degli esempi più straordinari dell’architettura ostrogota e rappresenta un unicum assoluto nel panorama europeo per la sua cupola monolitica di 10 metri di diametro e oltre 300 tonnellate di peso.

La struttura si sviluppa su due piani: al livello inferiore un ambiente cruciforme con funzione funeraria, al superiore un vano circolare destinato probabilmente alle cerimonie commemorative. L’uso della pietra d’Istria, insolito per Ravenna dove predominava il laterizio, sottolinea l’intento di durare nei secoli e l’influenza delle maestranze nordiche impiegate nella costruzione.

Dal regno goto al riconoscimento UNESCO

Dopo la morte di Teodorico, avvenuta nel 526, il mausoleo subì trasformazioni d’uso: fu consacrato a chiesa cattolica sotto Giustiniano e successivamente adibito a oratorio e deposito militare durante l’età medievale. Nel 1996 è stato inserito tra i monumenti paleocristiani di Ravenna Patrimonio dell’Umanità UNESCO, insieme a basiliche e battisteri celebri per i mosaici bizantini.

Il monumento è parte del Parco di Teodorico, un’area verde che valorizza il complesso e offre un punto di partenza ideale per itinerari storici che collegano i siti UNESCO della città, come Sant’Apollinare Nuovo e il Battistero degli Ariani.

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