Il silenzio uccide: Santarcangelo espone la bandiera palestinese in Municipio
Il sindaco Filippo Sacchetti: “Vicinanza alla popolazione di Gaza”

Da oggi (lunedì 4 agosto) la bandiera della Palestina è esposta sulla facciata del Municipio, accanto allo striscione di Emergency per la campagna R1pud1a, come testimonianza di vicinanza dell’Amministrazione comunale e della comunità di Santarcangelo al popolo palestinese.
“La striscia di Gaza è ormai al collasso, una terra ridotta al limite della sopravvivenza con una popolazione stremata: una situazione che, anche se è difficile a credersi, ogni giorno si fa più grave del precedente tra bombardamenti, blocco degli approvvigionamenti alimentari, rischi sanitari, al punto che un numero crescente di esperti di diritto internazionale e le stesse ong israeliane hanno iniziato a parlare di genocidio in atto” afferma il sindaco Filippo Sacchetti.

“Di fronte alla più grande catastrofe umanitaria del nostro tempo – aggravatasi negli ultimi anni ma frutto di complessi trascorsi lunghi ben più di mezzo secolo – è altrettanto preoccupante la graduale assuefazione dell’opinione pubblica, che porta inesorabilmente alla ‘disumanizzazione totale’ del popolo palestinese. Proprio per mantenere alta l’attenzione sul genocidio che ogni giorno viene perpetrato a Gaza e ricordare a tutti la gravità della catastrofe in corso, da oggi la bandiera della Palestina sarà esposta sulla facciata del Municipio”.
“Si tratta ovviamente di un’azione simbolica, come l’adesione alla campagna di Emergency ‘R1pud1a’, scelta per non arrendersi alla barbarie, alla violenza, alla sopraffazione e chiedere un cessate il fuoco immediato, che si accompagna però al convinto sostegno dell’Amministrazione comunale all’attività e alle iniziative, alcune anche a Santarcangelo, di realtà come l’associazione riminese EducAid, che vi invitiamo ancora una volta a sostenere per consentirle di portare avanti il suo operato ventennale a favore delle persone con disabilità in Palestina, ora più necessario che mai”.
“Come Amministrazione comunale abbiamo accolto con soddisfazione la decisione della Regione Emilia-Romagna di sospendere tutti i rapporti istituzionali con il Governo israeliano fino a che il rispetto del diritto internazionale non venga ripristinato. Ma la popolazione di Gaza non può sopportare ancora: nell’immediato occorre un accordo per il cessate il fuoco, mentre tra i primi presupposti per una risoluzione stabile del conflitto è necessario il riconoscimento ufficiale dello stato di Palestina, anche da parte del Governo italiano al pari di altri Paesi europei firmatari di un’apposita dichiarazione all’Onu” conclude il sindaco Sacchetti.