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Il tesoro nascosto nel Monte Giove | La leggenda dei telai d'oro e dei tessitori fantasma di Santarcangelo

Nel cuore di Santarcangelo di Romagna si cela una leggenda affascinante: telai d'oro custoditi da tessitori fantasma nelle grotte del Monte Giove.

A cura di Redazione
30 maggio 2025 15:00
Il tesoro nascosto nel Monte Giove | La leggenda dei telai d'oro e dei tessitori fantasma di Santarcangelo - Immagine di fantasia
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Il mistero delle grotte di Santarcangelo

Nel sottosuolo di Santarcangelo di Romagna, precisamente nel Monte Giove, si estende un intricato sistema di oltre 150 grotte scavate nell'arenaria. Queste cavità, alcune risalenti a epoche antichissime, hanno suscitato l'interesse di storici e archeologi per la loro struttura e funzione. Le ipotesi sull'origine di queste grotte spaziano da abitazioni primitive a luoghi di culto, fino a rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Tuttavia, al di là delle spiegazioni storiche, una leggenda affascinante ha preso piede tra gli abitanti del luogo: si narra che in una di queste grotte, ancora inesplorata, siano custoditi telai d'oro massiccio, sorvegliati da instancabili tessitori fantasma. Questi spiriti, secondo la tradizione, lavorerebbero incessantemente per confezionare vesti dorate destinate a eventi teatrali e culturali della città.

La leggenda dei telai d'oro

La storia dei telai d'oro è stata tramandata di generazione in generazione, alimentando la curiosità e l'immaginazione di residenti e visitatori. Secondo la leggenda, i telai sono nascosti in una grotta segreta del Monte Giove e sono azionati da tessitori fantasma che lavorano di notte. Si dice che, posando l'orecchio a terra, si possano udire i suoni dei telai in funzione.

Questa narrazione è stata riportata anche da Giorgio Batini, premio Marzotto per il giornalismo, nel suo libro del 1968, contribuendo a diffondere la leggenda oltre i confini locali.

Curiosità: il legame con la cultura locale

La leggenda dei telai d'oro non è solo una storia affascinante, ma riflette anche l'importanza della tradizione tessile nella cultura di Santarcangelo di Romagna. La città è nota per la sua stampa a ruggine su tela, una tecnica artigianale che utilizza stampi in legno intagliati a mano e pigmenti naturali per decorare tessuti. Questa tradizione, ancora viva oggi, è un simbolo dell'identità culturale della città e potrebbe aver ispirato la leggenda dei telai d'oro.

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