Immobile di viale Arona restituito alla città: a pieno ritmo i lavori per la casa dell’autonomia di Riccione
Il primo stralcio dei lavori, nel quartiere Spontricciolo, sarà completato entro il 31 dicembre 2025
Procede a pieno ritmo il cantiere in viale Arona, nel cuore del quartiere Spontricciolo, per la riqualificazione di un immobile, di proprietà del Comune, destinato a ospitare persone con disabilità, che potranno vivere percorsi di autonomia abitativa e lavorativa, con il supporto di operatori, tecnologie e servizi integrati.
Il primo stralcio dei lavori, finanziato in parte attraverso le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nell’ambito della misura “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, sarà completato come da cronoprogramma entro il 31 dicembre 2025.
Successivamente prenderà avvio il secondo stralcio, finanziato con risorse proprie del Comune di Riccione, che prevede la realizzazione del parcheggio, la sistemazione delle aree esterne con nuove piantumazioni e la costruzione di una rampa d’accesso, per garantire la piena accessibilità all’edificio.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di due unità abitative completamente accessibili, una al piano terra, destinata a ospitare quattro persone, e una al primo piano, per cinque residenti. Ogni unità sarà dotata di spazi comuni funzionali - cucina, soggiorno e zone di lavoro condivise - progettati per garantire comfort, socialità e indipendenza. Grazie all’inserimento di tecnologie digitali e sistemi di domotica, ogni ambiente sarà adattabile alle esigenze individuali delle persone ospiti, favorendo la gestione autonoma delle attività quotidiane e la connessione con l’esterno.
L’intervento ha puntato non solo alla riqualificazione strutturale e architettonica dell’immobile, ma anche al suo efficientamento energetico. È stato installato un impianto fotovoltaico in copertura per la produzione di energia rinnovabile, realizzati ex novo gli impianti elettrico, idraulico e termico e sono stati impiegati materiali isolanti e infissi di ultima generazione per migliorare il comfort interno e ridurre le dispersioni termiche. Si tratta di soluzioni tecnologiche a basso consumo e sistemi di climatizzazione ad alta efficienza, nel pieno rispetto dei Criteri ambientali minimi (Cam) previsti dal Pnrr.
"L’obiettivo - evidenzia l'amministrazione comunale - è stato quello di portare l’edificio a una classe energetica elevata, riducendo i costi di gestione e le emissioni inquinanti".
Oltre alla ristrutturazione edilizia, il progetto comprende un articolato programma gestionale e formativo, dedicato ai futuri ospiti e alle persone con disabilità del territorio. Sono previsti percorsi personalizzati di formazione e inserimento lavorativo, con laboratori digitali, tirocini e attività di smart working in collaborazione con le aziende locali. Le persone saranno accompagnate da un’équipe multiprofessionale che, in sinergia con le agenzie formative e le realtà del terzo settore, curerà ogni fase del percorso di crescita e autonomia. L’equipe territoriale integrata del Servizio disabili individuerà le nove persone per l’inserimento nei due contesti abitativi di gruppo sulla base delle loro caratteristiche individuali e del progetto individualizzato condiviso con le stesse e con i loro familiari/caregiver.
La progettazione prevede inoltre uno stretto raccordo con i familiari/caregiver e con il contesto territoriale di riferimento come altri servizi pubblici, associazioni ed enti del terzo settore così da favorire il più possibile la frequenza simultanea di contesti di socializzazione e di interscambio.
17.7°