In piazza per Ramy anche a Bologna: petardi e vetrine infrante
Alla fine del presidio davanti a San Francesco, una decina di persone si è distaccata provocando dei danni

Due persone sono state denunciate, nella notte, dalla polizia di Bologna dopo i tafferugli seguiti al corteo organizzato in solidarietà con Ramy, il giovane morto dopo un inseguimento con i carabinieri a Milano. La manifestazione era stata organizzata alle 20 in piazza San Francesco, nel pieno centro della città, dove è stato appeso uno striscione al portone della basilica per chiedere verità e giustizia. Alla fine del presidio, alcune decine di persone, molte delle quali minorenni, si è staccato: sono stati scoppiati alcuni petardi nella vicina via del Pratello, strada dei locali e dove si trova anche un Commissariato di polizia, con lanci di sedie e di oggetti. Sono intervenuti gli agenti in tenuta antisommossa e c’è stato qualche contatto. Sono state spostate anche le transenne di un cantiere.
I manifestanti si sono poi dispersi e molti hanno continuato a fare atti vandalici nel centro della città, sono state infrante vetrine. La polizia ha fermato due persone che sono state denunciate e poi rilasciate: si tratta di un 23enne e un 30enne che dovranno rispondere di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, omesso preavviso e travisamento.
È stata presa d’assalto anche la Sinagoga di Bologna, che ha subito atti vandalici nella notte. Ne dà notizia il sindaco Matteo Lepore che esprime solidarietà alla comunità ebraica. Atti vandalici e devastazioni sono state fatte in molte zone del centro storico. (ANSA).