Incendio al convento di Maciano: le campane salvano i frati che ora chiedono aiuto. "Almeno 30.000 euro di danni"
Un incendio nel convento di Maciano ha causato danni ingenti, ma i frati sono usciti illesi

Un incendio è scoppiato nella tarda serata di domenica 17 novembre nel convento di Maciano: le fiamme hanno provocato ingenti danni, mentre fortunatamente i frati del convento sono usciti illesi.
“È stato un piccolo miracolo: prima di morire le campane hanno fatto il loro grido di aiuto e ci hanno salvati”, spiega padre Raffaele.
L’incendio è infatti scoppiato, probabilmente a causa di un corto circuito, nel quadro elettrico della sagrestia, coinvolgendo anche il centralino che regola il funzionamento automatico delle campane. Erano le 23.30 circa di quella serata, quando le campane sono appunto entrate in azione a causa del tilt del sistema:“Il suono ci ha svegliato, il confratello che si occupa della sagrestia è intervenuto e ha visto le fiamme, chiamando subito i pompieri”.

I Vigili del fuoco hanno spento le fiamme, circoscritte alla sagrestia: non ci sono stati né feriti né persone intossicate e i danni sono stati contenuti, ma rimangono ingenti. Il rogo ha infatti danneggiato alcuni paramenti antichi, che dovranno essere sottoposti a restauro.

“La stima è da fare, ma saranno tra i 30.000 e i 40.000 euro“, spiega Padre Raffaele. La comunità è però pronta ad accorrere in aiuto dei frati: è stata infatti aperta una raccolta fondi dalla Onlus “Amici di Maciano” (QUI il sito). Nonostante lo shock per l’accaduto, i frati del convento di Maciano guardano avanti con speranza e gratitudine.
ric. gia.