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Incentivi per trasferirsi nell'entroterra riminese: Alice Parma rilancia la "ricetta" per la casa

Alice Parma sottolinea l'importanza di incentivare il trasferimento nelle aree interne, garantendo servizi essenziali e diritto alla casa

A cura di Redazione
20 aprile 2025 08:42
Incentivi per trasferirsi nell'entroterra riminese: Alice Parma rilancia la "ricetta" per la casa -
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“Dobbiamo rilanciare le aree interne attraverso incentivi per chi vuole trasferirsi e vivere in Appennino o nell’entroterra per farlo a pieno serve garantire servizi di sanità scuola e mobilità”. Così Alice Parma, consigliera regionale del Pd, interviene sul tema casa.

“Come Partito Democratico e come consigliera regionale, credo che questo sia il tempo di un’assunzione di responsabilità concreta, come previsto dalle linee di mandato di questa legislatura regionale. Nei prossimi mesi ci occuperemo di una casa dove abitare, dove studiare, dove lavorare e dove passare le vacanze: questo equilibrio in una provincia come quella di Rimini è fondamentale per garantire lo sviluppo di tutte le sue potenzialità“, commenta la consigliera.

Il Pd è intenzionato a rilanciare l’edilizia pubblica e sociale, partendo da una nuova legge sul diritto alla casa. C’è anche la volontà di intervenire sul tema degli affitti brevi. “Vanno sostenuti gli enti locali che lavorano sul territorio e vanno creati strumenti agili per contrastare il caro-affitti e incentivare l’accesso alla prima casa, soprattutto per i giovani”.

Su quest’ultimo punto, Parma evidenzia: “Parliamo di un diritto fondamentale, quella alla casa, che dobbiamo garantire a tutte le persone, soprattutto agli studenti, alle famiglie più vulnerabili e ai lavoratori e alle lavoratrici che faticano a trovare un’abitazione dignitosa. I prezzi sono alle stelle, vivere nelle nostre città, spesso soprattutto in quelle universitarie o quelle vicine ai poli industriali, di commercio e lavoro, è diventato inaccessibile per tanti, per troppi”.

Oltre agli incentivi per ripopolare le zone interne, Parma rilancia anche su modifiche al Patto per la Casa: “Non è solo un bene materiale, ma un diritto che riguarda la dignità delle persone. È davvero un discorso di dignità e di emancipazione, e l’Emilia-Romagna sarà sempre la terra dove la libertà di realizzarsi e di sentirsi al sicuro nel farlo sarà garantita”.

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