Indagato per aver abbandonato l'anziano marito in Italia, donna russa si difende: "Ero da mia madre malata"
La donna, 55enne, è indagata per abbandono di persona incapace (art. 591 cp)


Un mese e mezzo di assenza dall'Italia che le è costata l'accusa di abbandono di persona incapace, ex art. 591 del codice penale: una 55enne russa, difesa dall'avvocato Alessandro Frisoni, è indagata per aver lasciato da solo il marito ultraottantenne, nella loro casa di Riccione.
Le indagini dei Carabinieri, a inizio luglio, sono partite da una segnalazione ai servizi sociali della badante, assunta per assistere l'anziano, per questioni legate al suo impiego. È così emersa l'assenza della donna, che era tornata in Russia. Nuovamente in Italia, la 55enne ha contattato il proprio legale e ha spiegato di essere stata costretta al ritorno nella madrepatria per assistere la madre, affetta da problemi di salute. Il rientro in Italia è slittato, secondo quanto riferito dall'indagata, a causa del conflitto russo-ucraino: la città della madre si trova al confine e sarebbe stata colpita da un attacco di droni. La 55enne nega inoltre che il marito sia persona incapace, ma che soffra solamente di qualche acciacco legato all'età. La parola passa ora alla Procura, che ha chiuso le indagini preliminari: dovrà decidere se archiviare l'indagine o se disporre il rinvio a giudizio.