Insulti su Facebook rivolti a Rino Mini, 6 leoni da tastiera rischiano il processo

I commenti a margine di un articolo sulla decisione di Rino Mini di chiudere i ristoranti a Santarcangelo

A cura di Redazione
18 novembre 2024 17:37
Insulti su Facebook rivolti a Rino Mini, 6 leoni da tastiera rischiano il processo - Rino Mini
Rino Mini
Condividi

“Ho lavorato per quel pezzente, un ingrato che non ha assolutamente idea di cosa stia facendo”, “Gli piace solo far vedere i soldi che ha ma rimane un poverino”. Sono alcuni dei commenti apparsi su Facebook, nel novembre di un anno fa, sotto un post che riportava un articolo di un quotidiano riminese riferito alla sua decisione dell’imprenditore Rino Mini di chiudere i ristoranti aperti a Santarcangelo.

Mini ha presentato così denuncia per diffamazione aggravata attraverso il proprio legale, l’avvocato Alessandro Catrani, sottolineando che alcuni dei commenti presenti fossero lesivi dell’onore e del decoro dell’imprenditore, complice anche l’utilizzo di alcuni insulti come appellativi, uscendo quindi dai limiti del diritto di critica, esercitato invece in maniera legittima da altri commentatori del web.

La Procura aveva chiesto inizialmente l’archiviazione della denuncia, in quanto il quotidiano dopo qualche giorno aveva cancellato l’articolo e i relativi commenti. L’avvocato Catrani, per conto del suo assistito, si è opposto, rilevando che “l’aver impedito il protrarsi della condotta da parte della testata giornalistica” non aveva “estinto la condotta diffamatoria perpetrata fino ad allora“.

Il gip Vinicio Cantarini ha accolto l’opposizione promossa dall’avvocato Catrani e disposto l’identificazione, da parte della Procura, dei commentatori: si tratta di sei utenti, tutti uomini, che ora rischiano il processo.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini