Investita in viale Settembrini, si cercano testimoni: l'appello del legale della famiglia
La morte di Antonia Conti: procedono gli accertamenti degli inquirenti. Il legale dei familiari fa appello a possibili testimoni

"Aiutateci a scoprire chi ha investito Antonia". Il legale della famiglia, l'avvocato Alfredo Santini, si appella a possibili testimoni per risalire al mezzo che mercoledì scorso (11 giugno) ha investito e ucciso Antonia Conti, 55 anni, in viale Settembrini a Riccione, intorno alle 9.
L'autopsia ha chiarito che le lesioni interne siano contabili con un investimento. Le indagini sono però piuttosto complicate, dai primi riscontri. Non ci sono infatti segni di frenata sull'asfalto, né pezzi di carrozzeria, e nessuno dei residenti, nonostante sia una via piuttosto tranquilla, si è accorto di nulla. Antonia, ipotizzano gli inquirenti, è stata investita probabilmente alle spalle, da un mezzo che procedeva ad alta velocità e che non si è accorto della presenza della donna (da qui l'assenza di tracce di frenate). Il conducente non si è fermato, ma difficilmente non si è accorto dell'incidente. Il conducente rischia quindi imputazioni penali per omissione di soccorso e omicidio stradale.
In un primo momento si ipotizzava anche una tragica fatalità: la donna poteva essere stata urtata da un mezzo e caduta sul marciapiede. Ipotesi che nel corso dei giorni ha perso consistenza. Per questo il legale della famiglia chiede l'intervento di possibili testimoni, chiedendo che la vicenda "non passi in sordina", fermo restando piena fiducia negli inquirenti.