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Irrompe in canonica e punta coltello alla gola del sacerdote: rapinatore condannato

Un 36enne condannato a oltre 2 anni per rapina: si impossessò delle offerte della Chiesa di San Nicolò, minacciando un sacerdote

A cura di Redazione
18 aprile 2025 15:38
Irrompe in canonica e punta coltello alla gola del sacerdote: rapinatore condannato -
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Un 36enne originario della Lombardia, residente nelle Marche, è stato condannato a 2 anni, 1 mese e 10 giorni di reclusione, al termine del rito abbreviato, per una rapina avvenuta il 16 luglio 2024 nella Chiesa di San Nicolò a Rimini.

Vittima fu un sacerdote cinese, che si occupava, all’interno della parrocchia, dei bambini della comunità cinese. Il 36enne fece irruzione in canonica e gli puntò un coltello alla gola, facendosi consegnare il denaro delle offerte, circa 500 euro. Un gesto che il rapinatore motivò poi con la sua tossicodipendenza: voleva procurarsi il denaro per comprarsi la droga. Successivamente l’uomo, che all’epoca dei fatti erano senza fissa dimora, iniziò un percorso di recupero per superare la dipendenza dagli stupefacenti.

A tradirlo, dopo la rapina, fu invece il particolare tatuaggio che ha sul collo: degli ideogrammi cinesi. La Procura aveva chiesto condanna a 4 anni per l’uomo che era difeso dagli avvocati Massimiliano Orrù e Alice Garavalli e che era accusato di rapina pluriaggravata dall’uso di armi, violazione di domicilio e porto di armi. Prima del processo aveva già offerto al sacerdote un risarcimento, proposta che era stata accolta.

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