JodyPinge è l’autore dello splendido murale che decora la facciata nord della Camera del Lavoro di Rimini.
JodyPinge, nome d’arte di Jody Boschetti, si è infatti aggiudicato il primo posto del bando per writer e artisti muralisti, indetto dalla Cgil di Rimini. La realizzazione del murale, inaugurato giovedì 21 settembre, è un’iniziativa pensata per celebrare i 120 anni della Camera di Lavoro di Rimini, inaugurata il 1 ottobre 1903.
L’artista novafeltriese ha iniziato a lavorare alla realizzazione del murale mercoledì 13 settembre, dando gli ultimi ritocchi dell’opera una settimana dopo, prima dell’inaugurazione. “Il tema del bando era la memoria a lungo termine rapportata al lavoro. Ognuno presentava la propria bozza e il mio lavoro è piaciuto”, racconta JodyPinge.
“C’è grande soddisfazione. Sono anche soddisfatto per come è uscito il disegno, rapportato ai concetti che volevano i committenti”.

JodyPinge, ecco cosa rappresenta il murale
“Nel murale – ha scritto l’artista nella presentazione del progetto al bando – è raffigurata una figura femminile che rappresenta la Cgil. Femminile in quanto madre, amica e sorella. Quindi vicina a tutte”.
“Dalla testa si apre una sorta di passaggio che continua in una scalinata, il che consente di entrare ed uscire dalla storia e dalle memorie di questo grande gruppo. Consente la condivisione di storia e memoria appunto, e si apre al passaggio di chi vorrà farne parte nel futuro”.
La scala “indica il tempo, il movimento infinito di andare e venire.
L’orecchino rappresenta il logo quadrato della Cgil”.
Sugli scalini la frase tratta da un discorso di Papa Francesco del 2017: “Il sindacato nasce e rinasce tutte le volte che si dà voce a chi non ce l’ha”.
“Ho trovato questa frase – spiega JodyPinge – molto centrata nel tema e nel concetto dell’opera e mi sembra affine alla Memoria a lungo termine e porta il ragionamento ed il concetto a ripetersi all’infinito”.

JodyPinge, il cuore del progetto Valmart
Non è il primo murale di JodyPinge che arricchisce i muri della città di Rimini: “Ho già partecipato a delle iniziative con il laboratorio sociale Matrioska e ho fatto anche lavori con qualche privato”.
Presto Jody tornerà a incantare con le sue opere anche nella sua Novafeltria. “Quest’anno non sono riuscito a presentare progetti con l’amministrazione comunale, ma Valmart non è finita in un cassetto“. Valmart è il progetto nato per ridare vita agli edifici dismessi e “dare rilievo alle aree meno vissute”, portando l’arte fuori dai musei e nelle strade, donando bellezza alla comunità.
ric. gia.