La Fraternità approva bilancio da 27 milioni: “Condividere per moltiplicare”
La Fraternità, 25 sedi in 4 regioni e un bilancio sociale che guarda al futuro

Giovedì 22 maggio la cooperativa sociale La Fraternità ha tenuto a Rimini l'assemblea annuale. I soci sono stati chiamati ad approvare il bilancio, con ricavi consolidati per 27,4 milioni di euro, e il bilancio sociale, “il documento più importante- spiegano i membri del consiglio d'amministrazione -perché dà conto della sostanza che permea l'azione di una realtà che opera attraverso 25 unità locali distribuite in quattro regioni sul territorio nazionale, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Veneto”.
"Se è molto difficile e dispendioso pensarsi come unica Cooperativa, ce la stiamo mettendo tutta nel rispetto delle proprie specificità e autonomie, coscienti che solo insieme potremo raggiungere quegli obiettivi che abbiamo dichiarato nel nostro Statuto" sottolinea nella sua introduzione Valerio Giorgis, presidente de La Fraternità. Al suo pensiero fa eco quello che scrive Matteo Fadda, responsabile generale dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), dal cui fondatore Don Oreste Benzi è scaturita nel 1992 lo stimolo a dar vita alla cooperativa:"Tutti siamo chiamati a cooperare perché si attui un radicale cambiamento della società che si spinga in profondità andando a rimuovere le cause che fabbricano le ingiustizie".
