La storia che non ti aspetti | Il Castello di Gropparello e la verità nascosta dietro la castellana murata
Scopri il Castello di Gropparello a Piacenza: tra leggende di fantasmi, storia millenaria e il magico Parco delle Fiabe.

Un'antica fortezza tra storia e mistero
Nel cuore dell'Emilia-Romagna, il Castello di Gropparello, situato nell'omonimo comune in provincia di Piacenza, si erge su uno sperone roccioso che domina la Val Vezzeno. Le sue origini risalgono all'VIII secolo, quando fu edificato su un preesistente castrum romano. Nel 810, l'imperatore Carlo Magno concesse il feudo al vescovo di Piacenza Giuliano II, segnando l'inizio di una lunga storia di contese tra Guelfi e Ghibellini.
Nel corso dei secoli, il castello passò di mano tra diverse famiglie nobiliari, tra cui i Fulgosio, i Pallavicino, gli Sforza e gli Anguissola. Nel 1599, Ranuccio I Farnese lo assegnò a Marcantonio Anguissola, conferendogli il titolo di Conte di Gropparello . Dopo un periodo di abbandono, nel 1869 fu acquistato dal conte Ludovico Marazzani Visconti, che ne affidò il restauro all'architetto Camillo Guidotti, conferendogli l'aspetto neogotico che conserva tutt'oggi.
La leggenda di Rosania Fulgosio
Tra le mura del castello aleggia la leggenda di Rosania Fulgosio, giovane castellana del XIII secolo. Sposata con Pietrone da Cagnano, durante l'assenza del marito si innamorò del cavaliere Lancillotto Anguissola. Scoperto il tradimento, Pietrone la condannò a una morte atroce: fu murata viva in una delle stanze del castello. Da allora, si narra che il suo spirito inquieto si aggiri tra le stanze, lamentandosi e implorando pietà.
Il Parco delle Fiabe: un'avventura per grandi e piccini
Oltre alla sua storia affascinante, il Castello di Gropparello ospita il Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d'Italia. Immerso in un bosco secolare, offre ai visitatori, soprattutto ai più piccoli, l'opportunità di vivere avventure ispirate a miti e leggende medievali, guidati da figuranti in costume . Il parco comprende anche il Museo della Rosa Nascente, con oltre 1.350 piante di rose di 125 varietà diverse.
Curiosità finale
Sapevi che nel 2008 è stato girato un cortometraggio intitolato "La fuga di Rosania", ispirato alla leggenda della castellana? Il film è stato presentato al Reggio Film Festival, contribuendo a diffondere la fama del castello e delle sue storie misteriose.
