La storia: Carlo Valentini, 41 anni e una doppietta che vale 100 gol in carriera. 'Ora pizzata con i compagni'

Con una doppietta in Coppa ai danni del Montescudo battuto 4-1,Carlo Valentini ha tagliato il traguardo dei 100 gol in carriera, 101 per l’esattezza. L’esterno sammarinese, classe 1982, milita adesso nel Montegrimano, in Terza categoria: la squadra alla fine del girone di andata (13 partite) è prima con un vantaggio di nove punti sul Real Fontanelle, in pratica ha più di un piede in Seconda. In squadra tra gli altri ci sono Luca Patregnani, Marco Casadei, Alessandro Conti, Maicol Berretti, tutti protagonisti del campionato del Titano.

Il suo score è infinito: ha giocato dall’Eccellenza alla Prima categoria e nel campionato sammarinese conquistando tre scudetti col Murata e quattro Coppe Titano (Domagnano, Murata e La Fiorita). Ha collezionato sei presenze ai preliminar di Champions League (quattro con il Murata al fianco nel 2007 di Aldair e del Condor Agostini, e due con il Tre Penne), è stato un leader della Nazionale di San Marino con 46 presenze (decimo nella graduatoria).

Al momento della prima marcatura, Carletto ha urlato la sua gioia e alla rete rivolto verso la tribuna ha mostrato una T-shirt celebrativa che aveva preparato assieme alla società con il numero 100 bene in evidenza ed il suo nome e alla fine è stata festa grande nello spogliatoio: ‘Adesso faremo una pizzata per festeggiare tutti assieme, ovviamente pagherò io. E mi farò firmare la maglietta”.

Valentini, finalmente ce l’ha fatta…

“Inseguivo da tempo questo obbiettivo e sono sceso anche per questo in Terza categoria, quella di Rimini: una scelta della società dettata da motivi logistici visto che nella Terza Pesaro si arriva a giocare fino alla zona del Furlo. Non pensavo in tutta sincerità di arrivarci così presto. Cento gol sono tanti per un difensore come me, tra l’altro tutti realizzati su azione: mai battuto un rigore o una punizione. Con il Montegrimano sono a quota nove gol in campionato e due in Coppa. Ci tenevo molto, ringrazio tutti i compagni di squadra che mi hanno permesso di arrivarci”.

Si ricorda anche come sono suddivisi questi 101 gol?

“Certamente. Trentanove nel campionato sammarinese, uno in Eccellenza, 29 in Promozione, 21 in Prima, 11 in Terza. Il più importante? Quello che ha deciso la finale del campionato sammarinese del 2008, Murata-Juvenes Dogana 1-0. Quello più bello quando militavo nel Pietracuta: dal 3-0 per il Coriano a due minuti dalla fine passamo al 3-2 e poi segno in rovesciata su calcio d’angolo. Era tra il giorno del mio compleanno. Quello che mi è mancato è il gol in Nazionale, che però è anche quello più difficile, quindi non posso rimproverarmi niente”.

Valentini, da quando gioca?

“Dalla stagione 2001-2002, vent’anni facendo la tara delle stagioni perse per infortunio: mi sono rotto due volte il crociato, ho perso un anno per la pubalgia”.

Adesso dice basta?

“Ho 41 anni, vedremo… No, penso che sarò ancora in campo nella prossima stagione, faccio sacrifici ma volentieri perché mi diverto ancora tanto. La passione è molto forte”.

Stefano Ferri

o, non pensavo di arrivarci così presto ma sono contento così. Il gol più importante? Quello che ha deciso la finale del campionato sammarinese del 2008, Murata-Juvenes Dogana 1-0. Quello più bello invece quando giocavo a Pietracuta: stavamo perdendo 3-0 contro il Coriano a 2′ dalla fine, facciamo 3-1, 3-2 e poi segno in rovesciata su calcio d’angolo, tra l’altro il giorno del mio compleanno, lo ricordo come il più bello. Quello che mi è mancato è il gol in Nazionale, che però è anche quello più difficile, quindi non posso rimproverarmi niente”.