La strada romana che ha cambiato per sempre la storia dell’Emilia Romagna

La Via Emilia da Ariminum a Placentia è la strada romana che ha dato nome all’Emilia Romagna e ha cambiato la sua storia per sempre.

A cura di Redazione
18 settembre 2025 10:00
La strada romana che ha cambiato per sempre la storia dell’Emilia Romagna - Foto: jeffwarder/Wikipedia
Foto: jeffwarder/Wikipedia
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La Via Emilia non è una semplice strada, ma una delle opere più straordinarie dell’ingegneria romana che ancora oggi plasma il volto dell’Emilia Romagna. Costruita nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido, collegava Ariminum (Rimini) a Placentia (Piacenza), diventando l’asse principale su cui si è sviluppata la vita economica, politica e culturale di una vasta regione. Ciò che sorprende, però, è che questa antica via romana è ancora oggi percorribile, perfettamente inserita nella moderna rete stradale.

Una strada nata per il dominio e la gloria di Roma

La decisione di costruire la Via Emilia non fu casuale. Roma, dopo aver conquistato la Pianura Padana, aveva bisogno di un’arteria che garantisse rapidi spostamenti militari e un solido controllo sui territori. L’opera fu affidata a Marco Emilio Lepido, il cui nome resterà per sempre legato alla strada. La Via Emilia collegava il mare Adriatico alle regioni interne e, in pochi decenni, trasformò città di provincia in veri e propri centri urbani di prestigio.

Lungo il suo percorso sorsero colonie romane che ancora oggi costituiscono il cuore dell’Emilia Romagna: Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Non erano solo insediamenti strategici, ma autentiche città pensate per durare nei secoli, dotate di fori, templi e anfiteatri.

Dall’antichità a oggi: un’arteria che non ha mai smesso di vivere

Ciò che rende incredibile la Via Emilia è la sua continuità nei secoli. A differenza di tante strade romane cadute in disuso, questa via è rimasta sempre centrale: nel Medioevo fungeva da collegamento commerciale, nel Rinascimento era la spina dorsale delle signorie locali, e oggi corrisponde in gran parte al tracciato della moderna Strada Statale 9.

Chi percorre l’attuale Via Emilia non si rende sempre conto di viaggiare sullo stesso asse che da oltre duemila anni collega città e culture diverse. È una testimonianza viva della capacità romana di pensare al futuro, costruendo non solo per il presente ma per generazioni intere.

La curiosità che sorprende tutti: l’unità dell’Emilia Romagna nasce qui

Un dettaglio affascinante è che il nome stesso di Emilia Romagna deriva proprio da questa strada. L’antico tracciato di Marco Emilio Lepido divenne così fondamentale che la regione finì per identificarsi con essa. In pratica, senza la Via Emilia non avremmo avuto nemmeno il nome dell’Emilia Romagna. Una curiosità che rivela quanto una singola opera di ingegneria possa influenzare non solo la storia, ma perfino l’identità di un intero territorio.

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