Ladri svaligiano di nuovo il bar Energy di Corpolò. Il gestore: "Non sappiamo più cosa fare"

Furto di circa 10mila euro a Corpolò. Svaligiata la cassaforte

A cura di Redazione
07 settembre 2024 14:37
Ladri svaligiano di nuovo il bar Energy di Corpolò. Il gestore: "Non sappiamo più cosa fare" - Alcune immagini scattate dal gestore all'apertura del bar
Alcune immagini scattate dal gestore all'apertura del bar
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Il Bar Energy di Corpolò, situato presso la stazione di servizio Tamoil lungo la circonvallazione dopo Villa Verucchio, è finito nuovamente nel mirino dei ladri. Dopo un primo furto avvenuto la settimana scorsa, i malviventi sono tornati in azione giovedì sera, 5 settembre, intorno alle 22:30, causando ingenti danni e sottraendo un bottino di circa 10.000 euro.

Il titolare del locale, Jerry Perrina, racconta con amarezza l’accaduto: “Sono entrati dal retro, sfondando la grata e la finestra del magazzino. Hanno rotto gli infissi e poi si sono concentrati sulla cassaforte, che hanno smurato e portato via. Dopo, sono andati direttamente verso le sigarette.”

Secondo le registrazioni delle telecamere interne, i ladri erano due, completamente bardati, con guanti e volto coperto, rendendo impossibile identificarne la nazionalità. “Venerdì mattina, quando siamo entrati per aprire il bar, abbiamo trovato tutto sottosopra. È stata una brutta sorpresa”, continua Perrina. “Abbiamo un sistema di allarme e antifurto, ma purtroppo quella notte non hanno funzionato.”

Nonostante il duro colpo, il titolare e il suo staff hanno prontamente cercato di riparare i danni e sono riusciti a riaprire il bar in tempi record. Tuttavia, l’esasperazione è palpabile: “Qui di notte sembra terra di nessuno. Negli ultimi anni abbiamo subito una decina di furti, oltre a una rapina a mano armata nel 2016, quando un malvivente è entrato nel locale pieno di clienti, puntandoci una pistola e rubando l’incasso. Non sappiamo più cosa fare.”

La situazione di crescente insicurezza notturna nella zona solleva preoccupazioni tra i residenti e i commercianti locali, che ora chiedono interventi concreti per migliorare la sorveglianza e garantire maggiore sicurezza.

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