Le Città Visibili 2025: torna a Rimini il festival dedicato al teatro contemporaneo
Il Festival giunge quest'anno alla sua XIII edizione

Il Festival Le città visibili - diretto da Tamara Balducci e realizzato con il sostegno del Comune di Rimini, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura - quest’anno giunge alla XIII edizione e propone riflessioni sul nostro tempo con protagonisti che incrociano i differenti linguaggi della scena contemporanea, italiana e internazionale. Questi artisti e compagnie pluripremiati formano un programma largamente riconosciuto a livello regionale e nazionale e che ha intrapreso negli ultimi anni un percorso di crescita costante, testimoniato dal progetto di triennalità presentato per il 2025-2027.
Sono intervenuti alla conferenza stampa Tamara Balducci, direttrice del festival; Michele Lari, assessore alla Cultura del Comune di Rimini; Francesco Bragagni, assessore alle Politiche per lo Sviluppo delle Risorse Umane, Servizi Civici e Toponomastica; e, con un messaggio registrato, Gessica Allegni, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
Allegni, sottolineando la costante crescita del festival, ha ribadito l’importanza del teatro contemporaneo per l’Emilia-Romagna e ha dichiarato che “i tagli da parte della commissione ministeriale che hanno interessato 'Le città visibili' hanno suscitato una grande mobilitazione che ha visto in testa la nostra regione”. Ha inoltre evidenziato il valore aggiunto del festival, che quest’anno ha creato una rete territoriale estendendosi a luoghi come San Leo, Poggio Torriana e Montegridolfo.
Lari ha aggiunto: “Il festival è diventato un punto di riferimento per la città, non solo un appuntamento atteso, ma una comunità viva che trova nuove forme di incontro e dialogo, intercettando ogni anno pubblici sempre diversi. Arricchisce la nostra offerta culturale tra estate e inverno, con la scelta coraggiosa di utilizzare anche luoghi non prettamente teatrali, inserendosi nella visione strategica della cultura.”
Bragagni: “Un ringraziamento per un appuntamento di grande spessore culturale e artistico che rinsalda una collaborazione significativa, in particolare per la performance che si terrà nel cimitero di Rimini, facendo rivivere spazi fuori dal consueto ambiente teatrale: un modo per eliminare pregiudizi e rendere il cimitero un luogo vivo e di comunità.”

Il progetto culturale 2025
Il tema dell’attraversamento delle soglie, dal palcoscenico ai luoghi urbani, il passaggio dalla veglia al sonno e dalla vita alla morte, è il filo rosso della XIII edizione del festival. Gli spettacoli di quest’anno offrono esperienze straordinarie e riflessioni sui concetti liminali, con una partecipazione che attraversa tutta la città di Rimini e non solo, come testimoniato dall’anteprima nei borghi di San Leo, Poggio Torriana e Montegridolfo.
3 Prime Nazionali
Eigh: primo testo di Ella Hickson, diretto da Michele di Giacomo con Tamara Balducci e altri 7 attori, mai rappresentato prima in Italia. Debutterà al Museo della Città di Rimini in versione site-specific, per poi proseguire al Teatro Bonci di Cesena. Coproduzione Le Città Visibili e Alchemico Tre. - 29/30 agosto
Karaoke femminista: nuova creazione di Monica Nappo e Silvia Gallerano, che esplora stereotipi e paradossi del linguaggio attraverso il karaoke. - 3 settembre
Non una voce: co-produzione Ultimi Fuochi Teatro - Ravenna Teatro. Spettacolo itinerante in auto e a piedi, dove gli spettatori diventano testimoni della sparizione del genere umano. - 11/12 settembre
Storie personali, ma universali
Via Dei Matti 43: monologo di Marco Valeri diretto da Francesco Niccolini, sul tema della salute mentale e dell’infanzia negata. - 4 settembre
Metaforicamente Schiros: monologo di Beatrice Schiros, racconto personale e universale sulla vita e le relazioni. - 5 settembre
Ridi, Piangi, Ti Ecciti: spettacolo di Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli, una corsa attraverso i compleanni di un uomo medio contemporaneo. - 6 settembre
Vorrei una Voce: inno al sogno di Tindaro Granata, con detenute del carcere di alta sicurezza di Messina e canzoni di Mina. - 11/12 settembre
Passaggi e itinerari
Nepesh - Progettere l’ombra: spettacolo itinerante nel Cimitero Monumentale di Rimini, con 20 spettatori accompagnati da una drammaturgia sonora. - 6/7 settembre
La Morte ovvero il pranzo della domenica: compagnia Dammacco/Balivo, con Serena Balivo. Riflessione poetica sulla morte e sulla vita quotidiana. - 12 settembre
The Barnard Loop: spettacolo senza parole di DispensaBarzotti, sul passaggio dalla veglia al sonno con oggetti animati e illusionismo ottico. - 11 settembre
PAIRADAËZA: Antonio Tagliarini guida il pubblico in un itinerario sul significato del paradiso, tra approcci scientifici e magici. - 13 settembre
Altri Libertini: opera prima di Pier Vittorio Tondelli, adattata da Licia Lanera e la sua compagnia, in occasione dei 70 anni dalla nascita dello scrittore. - 14 settembre
