Le leggende più incredibili nascoste nel cuore di Modena | Il Duomo e i segreti mai raccontati
Scopri i segreti del Duomo di Modena: tra ossa di balena, metope misteriose e leggende arturiane scolpite nella pietra.

Un capolavoro romanico nel cuore dell'Emilia
Nel cuore di Modena, l'imponente Duomo, dedicato a San Geminiano, si erge come uno dei massimi esempi di architettura romanica in Europa. Iniziato nel 1099 su progetto dell'architetto Lanfranco, il Duomo è stato arricchito dalle sculture di Wiligelmo, che ha realizzato i celebri rilievi delle Storie della Genesi . Nel 1997, insieme alla Torre Ghirlandina e a Piazza Grande, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
L'osso di balena e le metope enigmatiche
Sopra la Porta Regia, un grande osso di balena è stato per secoli creduto un "osso di drago", simbolo di protezione contro il male . Le metope, scolpite dal misterioso Maestro delle Metope, raffigurano figure mitologiche come una sirena bicaudata e un ermafrodito, interpretate come rappresentazioni dei popoli lontani in attesa del messaggio cristiano.
La leggenda di Re Artù scolpita nella pietra
La Porta della Pescheria presenta bassorilievi che narrano le gesta di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, scolpiti tra il 1110 e il 1120, ben prima della diffusione scritta delle leggende arturiane . Questa anticipazione ha suscitato l'interesse di studiosi e appassionati di storia medievale.
Curiosità
All'interno della cripta del Duomo, si trova il gruppo scultoreo in terracotta noto come "Madonna della Pappa", realizzato da Guido Mazzoni nel XV secolo. La scena raffigura la Madonna che soffia su una ciotola per raffreddare il cibo destinato a Gesù Bambino, un dettaglio che aggiunge un tocco di umanità alla rappresentazione sacra.
