L'ex Fornace diventa un museo sulla storia di Riccione: lavori quasi conclusi

Per il nuovo polo culturale restano gli ultimi dettagli tecnici e l’elaborazione dei contenuti

A cura di Riccardo Giannini Redazione
14 ottobre 2025 14:55
L'ex Fornace diventa un museo sulla storia di Riccione: lavori quasi conclusi - L'ex fornace di Riccione diventerà il nuovo museo del territorio
L'ex fornace di Riccione diventerà il nuovo museo del territorio
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I lavori strutturali all’ex fornace Piva di Riccione, futura sede del museo del territorio, sono ormai conclusi. Per il nuovo polo culturale restano gli ultimi dettagli tecnici e l’elaborazione dei contenuti, attualmente in corso grazie al lavoro del Comitato scientifico, coordinato da Andrea Tirincanti, responsabile del museo, e composto da undici studiosi tra storici, archeologi, ricercatori e docenti universitari.

"Il recupero della fornace Piva, edificio storico affacciato sul Rio Melo e adiacente alla scuola media Geo Cenci, rappresenta una delle opere più strategiche per la città. Abbiamo impresso una svolta decisiva, rimettendo in moto il cantiere, assicurando la conclusione dei lavori ed evitando il rischio di perdere i finanziamenti", spiega l'amministrazione comunale in una nota.

“Con il museo del territorio restituiamo a Riccione un’opera attesa da troppo tempo – dichiara la sindaca Daniela Angelini –. Il nostro impegno è stato quello di sbloccare un cantiere fermo e dare alla città uno spazio che non è solo un museo, ma un luogo vivo, di conoscenza, identità e innovazione. Riccione merita un centro culturale che sappia parlare a tutti: cittadini, scuole, famiglie e turisti”.

"Il restauro - spiega ancora l'amministrazione comunale - ha rispettato la memoria storica dell’edificio senza rinunciare all’innovazione. Le facciate storiche sono state restaurate, mentre una nuova struttura in legno, vetro e acciaio ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale abbraccia l’edificio originario, creando un dialogo tra antico e contemporaneo. Elemento distintivo sarà il camino della fornace, trasformato in un landmark urbano: restaurato e illuminato, resterà visibile anche di sera, segno di continuità e riconoscibilità per l’intero complesso".

Il progetto, del valore complessivo di 4,2 milioni di euro, è finanziato per 1 milione dalla Regione Emilia-Romagna e per la parte restante dal Comune di Riccione, attraverso fondi europei dedicati alla riqualificazione dei beni culturali. La progettazione porta la firma della società Politecnica – Building for Humans di Modena, con il coordinamento del settore Lavori pubblici comunale.

"Il nuovo museo del territorio sarà molto più di uno spazio espositivo: un percorso che condurrà il visitatore dal Paleolitico ai giorni nostri, raccontando l’evoluzione storica, sociale ed economica di Riccione e del suo territorio. Il racconto affronterà non solo la parte archeologica, aggiornata nei contenuti e arricchita da tecnologie di lettura e approfondimento, ma anche la trasformazione di Riccione in chiave contemporanea: i mutamenti demografici, il passaggio da società agricola a città turistica, i cambiamenti nei costumi e nello stile di vita, fino a diventare uno dei luoghi più iconici della Riviera", prosegue l'amministrazione comunale.

“Abbiamo immaginato un museo che non si limita a custodire, ma che emozioni e coinvolga – spiega la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa –. Sarà un museo immersivo, con spazi multimediali, realtà virtuale, scenografie che ricreano ambienti del passato e un forte investimento nello storytelling digitale. Al centro c’è il visitatore: non solo conoscere, ma vivere un’esperienza. E lo abbiamo voluto accessibile a tutti, con percorsi tattili, audioguide multilingue e strumenti per ipovedenti e non vedenti. È un museo che parla di Riccione e si apre al mondo”.

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