Liceo Serpieri, ancora tensioni nel giorno dello sciopero: studenti chiamano Polizia
Oltre il 50% dei docenti del liceo Serpieri ha aderito allo sciopero: momenti di tensione, studenti lamentano non corretta organizzazione

Oggi (venerdì 29 novembre) più del 50% dei docenti del liceo Serpieri, secondo quanto riferito dalla Cgil, ha aderito allo sciopero generale.
La mattinata odierna ha fatto registrare ancora momenti di tensione, con gli studenti che hanno lamentato una non corretta organizzazione nel gestire la situazione da parte della direzione scolastica, a fronte del significativo numero di docenti e di personale Ata aderente alla mobilitazione. Dagli studenti è partita anche una chiamata alla Polizia, con una pattuglia intervenuta a verificare la situazione.
La protesta al liceo Serpieri era già partita nella giornata di ieri (giovedì 28 novembre). Marco Croatti, Senatore del Movimento 5 Stelle, interviene sulla vicenda, dopo un confronto con alcuni genitori.
“Non intendo entrare nel merito delle tante criticità evidenziatemi ma un punto, tra quelli che ho ascoltato, mi ha colpito e credo vada evidenziato: i ragazzi lamentano in queste settimane mancanza di ascolto, di dialogo e di confronto da parte della dirigenza scolastica”, afferma Croatti.
“Se fosse vero– prosegue il Senatore – sarebbe certamente preoccupante perché è proprio dalle scuole che deve partire lo stimolo al confronto e alla partecipazione dei nostri giovani, alla condivisione dei problemi e alla collaborazione per risolverli. Negarlo sarebbe davvero una brutta lezione”.
Da Croatti parte un appello “affinché questa situazione conflittuale, che gli studenti hanno evidenziato in modo deciso ma pacifico e costruttivo, sia risolta instaurando un dialogo aperto e trasparente tra tutte le anime dell’istituto scolastico”.